Si respira aria di disagio all’interno della cittadella universitaria.
Come riporta un articolo di ReportSicilia, con l’inizio delle lezioni alcuni studenti e docenti lamentano la presenza di aule stracolme, chiuse o impegnate da altri.
Problemi che si sarebbero intensificati con l’accorpamento delle facoltà, oggi diventate Scuole.
«Non sappiamo se riusciremo ad avere l’aula per la lezione di mercoledì. – spiega una professoressa di Scienze della Formazione, intervistata dal quotidiano online. – Questo perché con l’accorpamento delle facoltà (la facoltà di Scienze della Formazione e quella di Lettere in questo caso, ndr) le aule sono sempre impegnate da altri, quindi non si garantisce il normale andamento delle lezioni».
A dire la sua anche uno studente. «Capita anche che non si riescono a trovare le chiavi delle aule chiuse. In molte aule mancano addirittura i microfoni, non bastano le sedie, l’ascensore spesso non funziona; – spiega sempre a ReportSicilia – non bastano più le lamentele e le proteste, ormai ci siamo abituati pure a convivere con le zanzare, visto che la pulizia non è proprio eccellente».