L’Università di Palermo, in ottemperanza alle normative nazionali riguardanti le misure urgenti di contenimento del contagio sul territorio nazionale ha preso dei provvedimenti che limitano e/o rimodulano l’erogazione dei servizi resi.
Per quanto riguarda l’attività delle biblioteche:
– E’ sospesa l’apertura al pubblico con i relativi servizi, compreso il prestito bibliotecario
– La data di scadenza di tutti i libri in prestito è stata prorogata al 18 maggio
– E’ stato sospeso il servizio di prenotazione online dei libri delle biblioteche
– E’ stato sospeso il servizio di prenotazione online dei libri delle biblioteche
– sono sospesi i servizi dell’Archivio storico
– sono stati aumentati da 2 a 4 i prestiti digitali su MLOL (MediaLibraryOnLine)
Sono sempre disponibili, per gli studenti Unipa, i servizi a distanza:
– Più di 41 mila titoli tra e-book e riviste scientifiche tramite accesso alle collezioni digitali con credenziali di Ateneo
– Assistenza via chat per richiedere informazioni su servizi e risorse bibliografiche, consulenze e document delivery
– Consulenza per la pubblicazione dei lavori di ricerca e l’archiviazione su IRIS (supporto online inviando una mail a: [email protected])
– tutorial video e guide
Una sezione dedicata alle risorse digitali in abbonamento suddivise per disciplina;
La pagina Covid-19: iniziative e contributo degli editori per l’accesso gratuito ai contenuti digitali.
E’ online la nuova pagina del Portale delle biblioteche.
Le biblioteche Unipa per la didattica a distanza contiene anche una sezione dedicata appositamente alle risorse digitali suddivise per disciplina in abbonamento basata sulle aree scientifico-disciplinari che caratterizzano l’offerta scientifica e formativa dell’Università di Palermo
NUOVO PORTALE BIBLIOTECHE QUI
COLLEZIONE DIGITALE BIBLIOTECHE QUI
I bibliotecari dell’Ateneo, in servizio sia presso le biblioteche che presso gli uffici centrali di coordinamento, fruiscono in questo periodo dell’istituto dello smart working, svolgendo la propria attività lavorativa a distanza. Sono, quindi, raggiungibili via mail e non al numero di telefono delle proprie postazioni.