All’ospedale dei bambini è stata abbandonata una piccola neonata positiva al Covid-19, da una donna che ha detto di essere la mamma della bimba ai medici del pronto soccorso.
Dopo la diagnosi di positività al covid fatta alla piccola, la donna è rimasta con lei giusto il tempo che venisse visitata e poi si è dileguata.
Probabilmente approfittando delle procedure di isolamento che non permettono ai familiari di entrare in contatto con i pazienti infetti, la donna è sparita dall’ospedale ed è ad oggi irreperibile.
La mamma è andata in un commissariato catanese e gli agenti l’hanno riconosciuta sulla base della nota che era stata diramata per ricercarla. Sulla donna pendeva, infatti, una richiesta di arresto firmata dal procuratore aggiunto Annamaria Picozzi e dal sostituto Maria Rosaria Perricone.
Il giudice per le indagini preliminari Piergiorgio Morosini le contesta il reato di abbandono di minore.
La donna rom si era recata all’ospedale dei Bambini per ricoverare la piccola che stava male. Aveva presentato lo scorso 12 ottobre un certificato di nascita. Da quel documento sono partite le indagini. Il documento è autentico e certifica che la piccola è nata pochi mesi fa lontano dalla Sicilia.
Da chiarire resta il giallo delle due donne che si sono alternate in ospedale accanto alla bimba. La prima avrebbe detto di essere la madre e l’altra una zia. Sul caso indaga anche il procuratore de minori Massimo Russo. Nel frattempo erano state avviate le procedure per trovare una nuova famiglia alla bimba. Si attende l’interrogatorio di garanzia della madre fermata per chiarire la vicenda.