“Sono sotto shock, come credo sia sotto shock tutta la città, per la tragedia che ha visto oggi una bambina vittima delle sfide social”. Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando commenta così quanto accaduto ad Antonella Sicomero, la bambina di dieci anni per la quale è stata dichiarata ieri la morte cerebrale dai medici dell’ospedale Di Cristina. La tragedia è stata conseguenza di una challenge. Il suo nome sarebbe blackout challange, alla quale la giovane avrebbe partecipato tramite l’app TikTok, e che prevede una prova di resistenza in cui “vince” chi riesce a sopportare più a lungo la condizione di asfissia. Al momento l’applicazione dedicata ai più giovani non ha riscontro alcun tipo di fenomeno blackout challange all’interno dei suoi contenuti.
Le parole di Orlando sulla bimba di 10 anni
Commosse le parole di Orlando sulla vicenda della bimba. “Una tragedia che ci interroga e ci preoccupa. In particolare ci interroga sulle relazioni fra i giovani mediate dagli smartphone, sul ruolo sociale che alle nuove tecnologie stiamo sempre più delegando, sul rapporto fragile ma potente che sempre più giovani e adulti costruiscono e forse subiscono con i propri device digitali”.
“Una riflessione su questi temi da parte di tutti noi e di me stesso, ancor di più nel momento in cui la pandemia ci ha sempre più spinto verso la comunicazione digitale, facendone apprezzare le indiscusse potenzialità e positività”.
Orlando ha disposto che siano esposte a mezz’asta le bandiere negli edifici comunali. E inoltre chiede: “A tutti i dirigenti scolastici di far sì che il mondo della scuola partecipi a questo momento di dolore, osservando domani nelle classi un minuto di silenzio. Ai genitori, a tutti i familiari e amici di questa bambina un affettuoso e sentito abbraccio da parte della città, ancor più sentito ed emozionato nell’apprendere della decisione di acconsentire alla donazione degli organi. Un grande gesto di amore e di sensibilità”.