Doneranno nuova vita gli organi espiantati della piccola bimba morta soffocata a Palermo dopo una presunta challenge di soffocamento su TikTok. I medici hanno operato tutta la notte dopo che ieri era stata dichiarata la morte cerebrale. Dai genitori è arrivato il consenso, pur in un momento di enorme dolore, ad una scelta di infinita generosità.
Il cuore della piccola Antonella va all’Ismett di Palermo. All’ospedale Bambin Gesù di Roma andranno invece una parte del fegato e un rene, l’altra parte e il pancreas (per un trapianto combinato). Il secondo rene è invece destinato a Genova.
Bimba morta a Palermo, le indagini
Sulla tragedia intanto indaga la polizia che ha sequestrato lo smartphone della piccola. La procura della Repubblica ha aperto un fascicolo e anche quella dei minori si è attivata. Si ipotizza il reato di istigazione al suicidio. Gli inquirenti vogliono verificare se e come la bambina possa avere avuto la possibilità di partecipare alla sfida (resistere il più possibile senza respirare) sul social, se abbia registrato un video o ne abbia visionato e abbia tentato di emulare qualcun altro.
TikTok ieri ha detto di non avere “riscontrato alcuna evidenza di contenuti che possano avere incoraggiato” alla ‘blackout challenge‘”, ma continua “a monitorare attentamente la piattaforma come parte del continuo impegno per mantenere la community al sicuro”, confermandosi “a disposizione delle autorità competenti per collaborare alle loro indagini”.