Nel tardo pomeriggio di mercoledì è stato bombardato il Teatro d’arte drammatica di Mariupol, la città del sud dell’Ucraina, una delle più colpite in questa guerra.
Secondo le autorità ucraine, nel teatro si trovavano più di 1.000 civili, soprattutto donne e bambini, che cercavano rifugio dai bombardamenti. All’esterno del teatro, proprio per evitare una strage, era stata dipinta a caratteri giganti “bambini”(“дети” in cirillico). Un tentativo per salvare il luogo dai bombardamenti. Ma non è bastato nemmeno questo a evitare le bombe.
Bombe sul teatro di Mariupol, più di 1000 persone erano nascoste nei rifugi
Sono più di mille le donne e i bambini che si sono riparati nel rifugio antiaereo del teatro di Mariupol e che così si sono salvati dal bombardamento russo. Lo ha detto alla Bbc il deputato ucraino Dmytro Gurin, i cui genitori si trovano a Mariupol.
Il teatro ”in quanto edificio è stato distrutto. Abbiamo oltre mille donne e bambini nel rifugio antiaereo, nei sotterranei. Qualche minuto fa abbiamo saputo che il rifugio ha resistito e che loro sono sopravvissuti”, ha dichiarato. ”Non sappiamo ancora se ci siano feriti o morti. Ma sembra che la maggior parte di loro sia sopravvissuta e stia bene”, ha aggiunto Guirn.
Anche il deputato ucraino Serhiy Taruta afferma che il rifugio antiaereo del teatro drammatico di Mariupol ha resistito all’attacco aereo e che le persone sono sopravvissute. Lo dice in un post sulla sua pagina Facebook citato da Unian . “Dopo una terribile notte di incertezza la mattina del ventiduesimo giorno di guerra, finalmente buone notizie da Mariupol. Il rifugio antiaereo ha resistito. La gente sta uscendo viva dalle macerie!”