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Bon ton di Natale: regole per essere al top, anche ai tempi dei DPCM


Ormai una cosa è certa: questo Natale non sarà affatto come tutti gli altri. Non sappiamo nemmeno se riusciremo ad incontrare i nostri parenti più stretti, non sappiamo se ci potremo spostare, non sappiamo se i negozi saranno aperti. Insomma, l’unica certezza è che non ci sono certezze, di nessun tipo.

In questo mare di incertezze però, mi sento di dire che una sola rimane un punto fermo, anzi due. La prima è sicuramente che a Natale diventa tutto più magico perchè ricordiamo la nascita di Gesù, per chi ci crede, e perchè a prescindere proviamo ad essere tutti più buoni, per tutti gli altri. E la seconda è che lo stile e il BOn Ton non devono mai abbandonarci!

Così, prendendo ispirazione da un’esperto di Bon Ton come Barbara Molinario, vi proponiamo un piccolo manuale rivisitato di regole per trascorrere le festività con eleganza, garbo e, soprattutto, rispettando le direttive anti-contagio.

Manuale di bon ton

Alcune semplici ma importantissime regole per rendere le vostre feste natalizie più eleganti e sicure:

Abbigliamento: rigorosamente vietate le tute e i pigiami a tavola!

Non sappiamo ancora se potremo invitare i nostri cari per i pasti natalizi, è vero ma, anche se non avrete ospiti e celebrerete Natale e Vigilia solo con le persone conviventi, indossate qualcosa di elegante o dei divertenti maglioni natalizi. Ne guadagnerà anche l’umore. Sono consigliatissimi anche accessori natalizi come orecchini, cerchietti con corna di renne e cappellini di babbo natale! Possibilmente luminosi e tempestati di lucette colorate.

postilla per le donne: un filo di trucco e abbondande mascara sugli occhi ci renderanno sempre più felici e ci faranno sentire meno sole.

Arieggiare le stanze:

Quello che gli esperti consigliano è di farlo ogni ora, ma sappiamo che le temperature delle notti di dicembre lo rendono poco fattibile. Inoltre, accogliere gli ospiti in una stanza fredda e poco confortevole sarebbe davvero sgarbato. Quindi il consiglio è di aprire tutte le finestre per almeno 20 minuti prima dell’arrivo degli ospiti, così da far cambiare l’aria, avendo cura poi di alzare il riscaldamento e ripristinare un clima ottimale prima del loro arrivo. Ripetete l’operazione subito dopo che saranno andati via.

Cappotti: evitate di lasciare i cappotti degli ospiti direttamente sul letto o sui divani

Meglio mettere un telo protettivo, che provvederete a lavare subito dopo, o, ancora meglio, procuratevi dei sacchi da lavanderia e datene uno a ciascun ospite. Per renderli più piacevoli e divertenti, su ogni sacco potete apporre un’etichetta natalizia personalizzata con il nome dell’ospite.

Lavette per il bagno

è sempre buona norma igienica fornire agli ospiti un asciugamano pulito. Quest’anno sarebbe meglio optare per le lavette, piccoli asciugamani (di solito hanno dimensioni 30×30 centimetri), disposte in un delizioso cestino di vimini vicino al lavabo. Considerate che ogni ospite potrebbe utilizzarne più di una, quindi consideratene almeno un paio a persona. Provvedete anche a mettere un secondo cesto per quelle usate, così che non vengano lasciate sul mobile.

Igienizzante mani

Accompagnate subito gli ospiti in bagno al loro arrivo, così che possano lavarsi le mani prima di sedersi a tavola o interagire con altre persone. Procuratevi anche delle salviettine igienizzanti per le mani, che metterete a disposizione di ogni commensale, magari in piccoli cestini natalizi. Insomma oltre allo spunmante un grosso flacone di igienizzante anche in tavola è un’accortezza gradita.

Evitate la condivisione dei piatti

quest’anno è rigorosamente vietata la condivisione di piatti e posate. Sarà la padrona o il padrone di casa a servire tutti gli ospiti, ovviamente dopo aver opportunamente igienizzato le mani.

Niente brindisi e contatto tra i bicchieri

Sebbene il brindisi sia una tradizione e uno dei momenti di maggior festa, quest’anno dovremo rinunciare per garantire la salute di tutti. Limitiamo ad alzare il calice in aria, sostituendo il tintinnio dei bicchieri con parole di augurio per le persone presenti. Meglio se in rima per rendere più speciale il momento!

Distanziamento anche a tavola

Ebbene sì, la regola del distanziamento va applicata anche a tavola. Può, però, risultare sgarbato dover chiedere di continuo agli ospiti di restare distanti, quindi fate in modo che non possano fare altrimenti! Centrotavola e segnaposto strategici e dimensioni insolitamente grandi, rivestimenti natalizi “ingombranti” per le sedie e largo alla fantasia!

Bevande e condimenti

Evitiamo il più possibile il passaggio di bottiglie e condimenti a tavola. L’ideale sarebbe che il padrone o la padrona di casa si occupasse di riempire i bicchieri e di aggiungere eventuali condimenti, ma, per evitare che la cena per lei si trasformi in un’impresa, mettete doppie bottiglie di acqua e di vino, una ad un capo del tavolo e una a quello opposto. Per i condimenti, invece, prendete delle piccole ampolle in vetro, e mettetevi dentro olio e aceto, poi datene una coppia ad ogni commensale.

No agli smartphone sulla tavola

questa è una regola universale che dovremmo cercare di rispettare sempre, non soltanto a Natale. Mai con il telefono sul tavolo! A meno che non si tratti di una reale emergenza, a tavola non si risponde né a chiamate, né a messaggi, né, tanto mento, si naviga sui social! INoltre il cellulare è un covo di gemri ed è sempre poco igienico, soprattutto in questo periodo, tenerlo sulla tavola.

Si alle videochiamate durante i pasti per chi è solo

Un’eccezione all’utilizzo degli smartphone può essere concessa a coloro che, per le problematiche del momento, si ritroveranno solo per il pranzo di Natale o della vigilia. In questo caso vi consigliamo di munirvi di un porta cellulare da davolo, igienizzare bene sia questo che lo smartphone e condovidere virtualmente il pasto con le persone che preferite. Perchè nessuno può essere solo a Natale!

Insomma cari lettori, che siate a casa o dai parenti, che siamo arancioni o rossi, cercate di vivere al meglio la convivialità natalizia, osservando le regole anti-contagio e non rinunciando mai al bon ton e alle accortezze. Siamo in tempi difficili è vero. Ma possiamo comunque fare in modo che questo sia, comunque, un Natale speciale, da vivere in sicurezza!


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A proposito dell'autore

Da 13 anni laureata in comunicazione e tecnica pubblicitaria. Dopo aver fatto diverse esperienze all’estero, ha deciso di fermarsi nella sua terra siciliana, collezionando anni di esperienza nel campo degli eventi e dell’organizzazione congressuale. Da pochissimo ha fondato una sua agenzia di eventi e comunicazione, la Mapi. E’ appassionata di moda, cinema e spettacolo. Ha un debole per le giuste cause e per i Mulini a vento. Il suo sogno? Coltivare e mantenere vivo l’entusiasmo per la vita e per ogni sua piccola forma e manifestazione. Da 13 anni sono laureata in comunicazione e tecnica pubblicitaria. Dopo aver fatto diverse esperienze all’estero, ho deciso di fermarmi nella mia terra siciliana, collezionando anni di esperienza nel campo degli eventi e dell’organizzazione congressuale. Da pochissimo ho fondato una mia agenzia di eventi e comunicazione, la Mapi. Sono appassionata di moda, cinema e spettacolo. Ho un debole per le giuste cause e per i mulini a vento. Il mio sogno? Coltivare e mantenere vivo l’entusiasmo per la vita e per ogni sua piccola forma e manifestazione.