L’Unione Europea ha un programma chiamato Bonus Casalinghe. Si tratta di un programma che consente alle donne che si occupano della casa di ottenere un sostegno finanziario dal governo. Il Bonus è destinato ad aiutare le madri single e le casalinghe, ma può essere utilizzato da chiunque voglia immettersi nel mondo del lavoro.
Negli ultimi anni lo Stato grazie a molti fondi europei, sta investendo molto nel poter creare nuovi posti di lavoro e ridurre quanto più possibile la disoccupazione nel nostro paese. Molti passi avanti sono stati fatti, ma precedentemente i maggiori investimenti per riformare il lavoro, sono stati rivolti alle medie e piccole imprese commerciali.
In questi tre anni di pandemia da Covid-19, in molti hanno perso il lavoro e diverse aziende sono state costrette a chiudere i battenti, licenziando migliaia di persone. Oltre a questo, ad influire negativamente sul mercato, i vari rincari che ci sono stati: sia per quanto riguarda i costi energetici, che per quelli del gas, etc.
Molte famiglie hanno risentito tanto di questi aumenti. Alcuni, non riuscendo ad arrivare più a fine mese, e trovandosi a volte persino a scegliere se mangiare o pagare le bollette. I numerosi bonus messi a disposizione da parte dello Stato, hanno provveduto a risolvere in parte i problemi di gestione economica delle singole famiglie. Ed ora c’è la possibilità di un nuovo bonus di 400 euro, pensato ad una categoria di persone, finora messe da parte. Vediamo, infatti, a chi è rivolto.
Cos’è il Bonus Casalinghe e quali sono i requisiti per richiederlo
Il Bonus Casalinghe (400 euro al mese per ogni casalinga) è un beneficio esente da imposte che verrà erogato a partire dal 1° luglio 2023. È destinato alle madri single e alle donne e agli uomini che per scelta o costrizione, si trovano per un motivo o per un altro fuori dal mondo lavorativo e spesso fanno quindi fatica ad entrare nel mondo professionale.
Quindi, è rivolto sia alle donne che agli uomini che non lavorano e si dedicano quindi alle attività domestiche. L’importo erogato si baserà sulla situazione familiare di ogni donna che farà domanda.
Questo bonus si propone quindi di aiutare le persone che vogliono immettersi nel mondo del lavoro e vogliono quindi intraprendere un corso di formazione. Con il bonus, quindi, non avranno costi e potranno scegliere il corso più adatto alle proprie abilità.
Quindi se sei una casalinga o un casalingo e vuoi aggiornare le tue competenze o acquisirne di nuove ma non sai come fare, non ti preoccupare! Con il nuovo bonus casalinghe istituito dalla legge di conversione del decreto di agosto, potrai avere accesso a corsi di formazione gratuiti e opportunità in ambito culturale e lavorativo, senza dover sborsare soldi, e senza correre dei rischi.
Il bonus casalinghe è stato introdotto per aiutare le donne e gli uomini che svolgono attività domestiche a formarsi e acquisire nuove competenze, in modo da promuovere la loro autonomia personale e garantire loro l’accesso a opportunità di lavoro. La dotazione finanziaria prevista per il bonus casalinghe è di 3 milioni di euro l’anno a partire dal 2020.
La particolarità di questo bonus
Questo tipo di bonus non è un aiuto economico come il bonus 600 – 1000 Euro per le partite IVA o lavoratori autonomi. I beneficiari non percepiscono quindi un accredito di denaro vero e proprio (come avviene negli altri bonus), ma possono accedere a corsi di formazione gratuitamente: formazione che permetterà loro di avere più opportunità in ambito culturale e lavorativo.
Questo bonus specifico è quindi destinato, principalmente, alle casalinghe, ossia alle donne che svolgono attività prestate nell’ambito domestico, senza percepire in cambio alcuna forma di pagamento, quindi, non come attività lavorativa dipendente.
Ovviamente, il bonus è riservato anche agli uomini che si trovano nella medesima condizione di casalinghi. Con la legge 13 ottobre 2020, n. 126 di conversione del dl agosto si è creato un fondo da ben 3 milioni di euro l’anno – che ha come anno di partenza il 2020 – per finanziare questo credito.
Consigli utili per chi intende fare richiesta
Per le modalità e i tempi di attuazione del bonus casalinghe, occorre attendere l’emanazione di un apposito decreto da parte del Ministro per le Pari Opportunità. Per non perdere l’opportunità di acquisire nuove competenze e favorire l’accesso al mondo del lavoro, è bene appena possibile fare richiesta del bonus anche presso un proprio Caf di riferimento.
Chi può richiederlo? I genitori single o i casalinghi. L’obiettivo del bonus casalinghe è quello di sostenere le madri single e le donne che scelgono di non lavorare fuori casa.
Una valida opportunità rivolta sia a tutti gli uomini e le donne, che vogliono “ricostruire” un futuro ma che hanno, purtroppo, poche opportunità lavorative.
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