Con l’arrivo della busta paga di luglio 2023, sarà accreditato un nuovo bonus di 365 euro direttamente insieme allo stipendio. Si tratta di un bonus pagato in un’unica soluzione, quindi solo con la busta paga di luglio 2023. Nell’articolo, verranno esaminati chi potrà beneficiare di questo bonus e quali requisiti devono essere soddisfatti per poterne usufruire.
I DETTAGLI
Il bonus da 365 euro sarà un sussidio che verrà pagato una tantum con la busta paga di luglio 2023, come stabilito dal governo. Questo bonus è entrato in vigore il 1° gennaio 2023 e rimarrà in vigore fino al 31 dicembre 2023. Riguarda esclusivamente i dipendenti del comparto scuola, inclusi docenti e dirigenti scolastici.
Per quanto riguarda i dettagli sui aumenti salariali in base alla posizione professionale:
- Un docente laureato della scuola secondaria di secondo grado con più di 35 anni di servizio riceverà 44,38 euro e, considerando gli arretrati, arriverà all’importo massimo di 310,66 euro.
- Un docente laureato della scuola secondaria di primo grado con più di 35 anni di servizio riceverà 42,30 euro e, considerando gli arretrati, arriverà all’importo massimo di 278,10 euro.
- Un docente diplomato della scuola secondaria di secondo grado con più di 35 anni di servizio riceverà 39,37 euro e, considerando gli arretrati, arriverà all’importo massimo di 275,59 euro.
- Un docente della scuola dell’infanzia e primaria con più di 35 anni di servizio riceverà 38,17 euro e, considerando gli arretrati, arriverà all’importo massimo di 267,19 euro.
- I dirigenti scolastici (presidi) avranno un aumento mensile in busta paga di 52,22 euro, cui si aggiungeranno gli arretrati per il mancato pagamento del bonus da gennaio a giugno, raggiungendo quindi la cifra di 365,54 euro.
Oltre a questi arretrati, sono previsti anche aumenti salariali dovuti al taglio del cuneo fiscale per tutti i dipendenti pubblici e privati.
Si prevede un’esenzione fiscale come segue:
- Un’esenzione del 6% per stipendi mensili non superiori a 2.692 euro, ovvero un reddito annuo lordo di 35.000 euro.
- Un’esenzione del 7% per stipendi mensili non superiori a 1.923 euro, ovvero un reddito annuo lordo di 25.000 euro.
Questo aumento salariale, che si applica a partire da luglio per tutti i lavoratori, compresi quelli del settore scolastico, varierà da circa 40 a 100 euro in più complessivamente, tenendo conto anche dell’aumento già previsto dalla legge di Bilancio da gennaio a giugno 2023.
L’ulteriore aumento, a partire dal 1° luglio, è stato introdotto di recente con il decreto Lavoro.
Per il mese di luglio, NoiPa prevede diverse emissioni di pagamenti dedicate a diverse categorie di dipendenti pubblici. In particolare, sono previste emissioni speciali legate al credito della dichiarazione dei redditi e a determinati rimborsi, oltre alle emissioni ordinarie. Vediamo nel dettaglio i dettagli relativi a tali emissioni:
- Emissione speciale NoiPa per i supplenti brevi e temporanei e personale volontario dei Vigili del Fuoco.
- Emissione speciale NoiPa per il pagamento del credito legato al modello 730.
- Emissione speciale NoiPa per il rimborso del credito del taglio del cuneo contributivo alle partite cessate al 30 giugno 2023.
- Emissione speciale NoiPa per il rimborso del credito del modello 730 al personale della scuola cessato al 30 giugno che ha designato il DAG-DSII come sostituto d’imposta.
Per il mese di luglio sono previste emissioni relative al rimborso del modello 730, ossia la dichiarazione dei redditi effettuata ogni anno da tutti i cittadini. NoiPa ha comunicato che i modelli 730 autorizzati dall’Agenzia delle Entrate entro le 14:00 del 30 giugno 2023 saranno inclusi nell’emissione ordinaria, mentre i modelli 730 autorizzati entro il 10 luglio rientreranno nell’emissione speciale, anche se la data esatta è ancora da confermare.
NUOVO BONUS A LUGLIO
È importante ricordare che durante il mese di luglio sarà disponibile anche un nuovo bonus, denominato Carta Spesa Solidale 2023, che prevede un pagamento unico di 382,50 euro da utilizzare per l’acquisto di beni di prima necessità.
Questo bonus sarà destinato a coloro che hanno un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) inferiore a 15.000 euro e che non ricevono altre misure come il reddito di cittadinanza. Una volta stilata la graduatoria, saranno i singoli comuni a contattare le famiglie beneficiarie, fornendo loro le istruzioni per il ritiro della carta solidale.