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Bonus occhiali 2023: Come fare domanda per rimborso


Bonus occhiali, ci siamo quasi: dopo la pubblicazione in GU del decreto del Ministro della Salute manca solo la piattaforma del bonus vista.

Si avvia finalmente a definizione ed attuazione l’insieme delle regole relative al bonus occhiali, una particolare agevolazione fino a 50 euro fruibile dai membri delle famiglie con ISEE fino a 10.000 euro atta a ridurre le spese per chi ha bisogno di queste particolari protesi esterne, utili a correggere problemi della vista collegati a vizi di rifrazione dell’occhio umano (pensiamo ad es. alla sempre più diffusa miopia) o a insufficienze nella funzionalità oculare.

Dopo il via libera anche da parte del Garante per la Privacy è stato pubblicato in In G.U. n. 292 del 15 dicembre 2022 il Decreto 21 ottobre 2022 del Ministero della salute recante: Criteri, modalità e termini per l’erogazione del contributo di cui al comma 438 della legge 30 dicembre 2020, n. 178 – «Bonus vista». Le domande di voucher o di rimborso in teoria dovevano poter essere presentate dal 15 febbraio 2023, ma la piattaforma del Ministero della Salute non è ancora pronta. Non appena online sarà possibile fare domanda di rimborso per chi ha già effettuato la spesa dal 2021 ad oggi e carica i documenti online, oppure si potrà fare richiesta di voucher da spendere nei centri ottici entro il 31 dicembre 2023.

Come funziona e quali saranno dunque i requisiti per avvalersene? Scopriamolo insieme nella guida sintetica che segue.

Bonus occhiali 2023: cos’è e come funziona

Spiegare il funzionamento del buono occhiali da vista è piuttosto semplice: ciò che è mancato finora non è stata infatti la linearità del meccanismo, ma piuttosto l’effettiva ‘spinta’ all’attuazione vera e propria della misura agevolativa. Ecco di seguito gli elementi chiave del bonus occhiali:

  • è un contributo pari al valore di 50 euro per comprare occhiali da vista e lenti a contatto correttive;
  • i beneficiari saranno le famiglie con reddito Isee non al di sopra dei 10mila euro;
  • è erogabile sia sotto forma di voucher che come rimborso spese. Infatti coloro che richiederanno il bonus occhiali prima di comprarli otterranno il bonus come voucher. Se invece il costo per gli occhiali da vista o lenti a contatto è già stato sostenuto dal beneficiario, quest’ultimo potrà conseguire un rimborso dopo l’acquisto.

Proprio su quest’ultimo punto si trovano tutti i dettagli nella newsletter del Garante per la privacy.

In queste ore è giunto il parere positivo e il via libera del Garante per la protezione dei dati personali. Oggetto di valutazione è stato lo schema di decreto attuativo grazie al quale il Ministero della Salute ha disposto l’assegnazione del citato contributo una tantum di 50 euro, per le spese connesse all’acquisto di protesi esterne per far fronte ai problemi alla vista.

Come registrarsi nel sito del Ministero della Salute

Tuttavia tutti gli interessati in possesso dei requisiti debbono ricordare che questo bonus non sarà automatico (come invece è stato ad es. per il bonus 200 euro per i pensionati della scorsa estate). Infatti, sia in ipotesi di voucher sia in quella di rimborso, il versamento sarà consequenziale alla registrazione del beneficiario in un’apposita piattaforma del Ministero della Salute raggiungibile online direttamente dalla home page del Ministero.

Servirà in particolare l’autenticazione con le ormai consuete credenziali:

  1. SPID,
  2. CIE (Carta d’identità elettronica)
  3. o CNS (Carta nazionale dei servizi).

Maggiori dettagli in arrivo sulla procedura di registrazione, autenticazione e domanda online.

Come viene erogato il bonus occhiali da vista

Ma come si ottiene materialmente il bonus occhiali? Questa è una delle domande più frequenti, in quanto essendo una novità non è ancora molto chiaro questo dettagli.

L’effettiva erogazione avverrà:

  • come voucher precedente all’acquisto, sarà svolta direttamente sul portale web, ma dopo la verifica da parte dell’Inps del possesso del citato requisito Isee;
  • come rimborso avverrà sulla scorta delle coordinate IBAN del beneficiario. Queste ultime dovranno essere date al momento della registrazione sulla piattaforma digitale, con una copia della fattura o della documentazione correlata all’acquisto degli occhiali da visa o lenti a contatto.

In ogni caso ricordiamo che il bonus occhiali da vista e lenti a contatto ha una durata triennale, ovvero è valido per gli acquisti effettuati dal 2021 al 2023 e fino all’esaurimento delle risorse stanziate: 15 milioni di euro per l’intero triennio.

Conclusioni

Concludendo, siamo insomma agli ultimi step prima che il bonus vista entri ufficialmente in vigore. Come accennato all’inizio, l’agevolazione era già stata indicata nella legge di Bilancio 2021 con dotazione di 5 milioni di euro ogni anno, nel periodo 2021-2023 (Fondo per la tutela della vista). Ma come detto, essendo mancati i decreti attuativi, il contributo non ha ancora avuto pratica applicazione.

Ciò però fino alle ultime novità ed il testo del decreto attuativo è ora atteso in Gazzetta Ufficiale. Ma prima dell’operatività vera e propria passerà ancora tempo perché dovrà essere predisposta la piattaforma digitale utile a ottenere l’agevolazione.

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