È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero dello Sviluppo economico che regola il cosiddetto “bonus pc”. Ogni singolo contributo potrà essere erogato per un massimo di 500 euro a nucleo familiare.
La misura è nata con l’obiettivo di incentivare la digitalizzazione delle famiglie con un Isee non superiore a 20mila euro.
Sarà possibile beneficiarne in vari modi. O come sconto sull’acquisto dei dispositivi, oppure per abbassare il prezzo di vendita di abbonamenti ad internet in banda ultra larga per un periodo di almeno un anno e, se previsti, dei relativi servizi di attivazione.
Il bonus coprirà la fornitura dei dispositivi elettronici come modem, tablet o pc, che dovranno essere obbligatoriamente abbinati alla connessione nel pacchetto venduto dall’operatore. Ma attenzione, perché il piano durerà fino ad esaurimento delle risorse (204 milioni), entro l’anno dall’avvio dell’intervento.
Sarà l’operatore a incassare il contributo. Solo gli operatori che offrono il servizio internet possono abbinare il tablet o pc. Non si potrà quindi scegliere il modello preferito.
Per accedere al bonus, le famiglie devono essere completamente sprovviste di un servizio internet o comunque non devono essere già in possesso di una connessione che vada da 30 megabit in su.
Gli aspiranti beneficiari dovranno presentare una richiesta corredata dalla copia del documento d’identità e da un’autocertificazione che attesti il valore dell’Isee al di sotto di 20mila euro e che i componenti dello stesso nucleo familiare non hanno già fruito del contributo. L’operatore a quel punto trasmetterà i dati al portale che dovrà essere messo online da Infratel.
Entro 60 giorni Infratel versa sul conto dedicato dell’operatore l’ammontare totale del contributo per ciascun beneficiario, al netto di un 5% a garanzia del corretto svolgimento dell’erogazione del servizio. Questa somma sarà restituita entro il termine di validità del Piano, cioè un anno.
Il decreto prevede che il contributo sia erogato per connettività ad almeno 30 Mbit/s in download.
Sarà riconosciuto un solo contributo per ciascun nucleo familiare presente nella stessa abitazione. Si può uscire senza costi dal contratto siglato avvalendosi del bonus per siglarne un altro con la portabilità dell’importo residuo del contributo.