È boom di dimissioni volontarie da parte di giovani neoassunti in mansioni impiegatizie in aziende. A essere maggiormente colpito il Nord Italia, ma il Sud non sembra essere da meno. Un dato che era già stato registrato dalle aziende qualche mese fa.
Le occasioni e le offerte di lavoro con migliori condizioni economiche non mancano, grazie alla ripresa del mercato. Si cercano posti di lavoro maggiormente soddisfacenti da un punto di vista umano. Ma soprattutto in grado di garantire più equilibrio tra vita privata e lavoro.
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Boom di dimissioni tra i giovani
I settori che maggiormente rimangono scoperti sono Informatico e Digitale (32%), Produzione (28%) e Marketing e Commerciale (27%). Il 60% delle aziende si trova così costretta a dover far fronte al fenomeno delle dimissioni volontarie e nella maggior parte dei casi (il 75%) sono state colte di sorpresa rispetto ad una tendenza inattesa.
Le fasce d’età maggiormente coinvolte riguardano i 26-35enni che rappresentano il 70% del campione, seguita dalla fascia 36-45 anni.Questi alcuni dei dati più rilevanti emersi dall’indagine Aidp (Associazione per la Direzione del Personale) su un campione di circa 600 aziende elaborate dal Centro Ricerche Aidp guidato dal professor Umberto Frigelli.