Una donna nuda mentre la sua abitazione era avvolta dalle fiamme, si oppone all’intervento dei poliziotti e urla: “E’ stato il demonio”, cosa è successo.
Un incendio è divampato in un appartamento situato nel quartiere Prenestino di Roma. La proprietaria è stata messa in salvo, tuttavia quattro agenti del commissariato San Lorenzo sono stati ricoverati in ospedale.
La proprietaria si è barricata in casa, mentre intorno le fiamme imperversavano, creando una temperatura asfissiante, e ha urlato ai poliziotti di non intervenire: “è stato il demonio. Voglio morire nelle fiamme”.
Secondo quanto riportato da RomaToday, l’incendio è divampato sabato in un appartamento del quartiere Prenestino, possibilmente originato dalla cucina. Nonostante la proprietaria di casa sia stata infine salvata, quattro agenti del commissariato San Lorenzo sono stati ricoverati in ospedale a causa di un’intossicazione durante l’intervento. Dopo essere stati curati e dimessi dall’ospedale Vannini, hanno ricevuto una prognosi fino a 6 giorni
L’incendio, l’arrivo dei Vigili del Fuoco e le urla: “Andate Via!”
L’abitazione si situa al piano terra; gli abitanti dell’edificio si erano riuniti spaventati a causa delle fiamme e delle grida, ma i poliziotti non riuscivano ad aprire la porta d’ingresso: “Andate via. È stato il demonio. Voglio morire nelle fiamme. Non voglio essere salvata. Non vi aprirò mai”.
Dopo aver forzato l’ingresso, all’interno hanno trovato la donna completamente svestita, la quale, respingendoli, si è barricata in casa.
Al sopraggiungere dei vigili del fuoco, l’incendio è stato domato; la casa era impregnata di fumo e, nonostante la resistenza della donna, alla fine è stata soccorsa anche se ha declinato il trasporto in ospedale. La dimora era colma di oggetti. La donna, nota per il disturbo da accumulo, è stata presa in carico dal personale sanitario e trasferita in codice rosso psichiatrico all’ospedale San Giovanni.