Cento studenti da venti paesi diversi. Due corsi per un totale di quattro settimane di lezione. Venti tirocinanti e numerose attività alla scoperta della città, della cultura e dell’arte italiana.
Sono questi i numeri della nuova edizione della Winter School 2015, il corso intensivo di lingua e cultura italiana della Scuola ItaStra (Scuola di Lingua italiana per Stranieri – Università di Palermo) iniziato il 16 febbraio e che anche quest’anno è riuscito a richiamare in città dottorandi, volontari europei, cittadini stranieri, studenti del progetto di mobilità Erasmus e studenti stranieri dell’Ateneo.
Gli iscritti della nuova edizione del corso provengono da tutte le parti del mondo, da paesi vicini ma anche molto lontani: dal Vietnam al Venezuela, dalla Russia alla Libia, dalla Colombia al Ghana, dall’Egitto all’Ungheria, dalla Cina alla Germania, Francia, Inghilterra e Spagna.
Nelle aule del Complesso di Sant’Antonino, sede della Scuola, non mancano anche questa volta i ragazzi sbarcati da soli sulle coste della Sicilia e con lo status di “minori stranieri non accompagnati”. Dalla Winter School del 2013 ad oggi, infatti, sempre più giovani migranti sono stati accolti nelle classi della Scuola, gratuitamente, per apprendere la lingua italiana. In questo modo potranno integrarsi pienamente nel nuovo paese che li ospita.
Per quattro settimane, quindi, i minori saranno nelle aule dell’Università accanto a studenti, dottorandi e volontari stranieri. Un ulteriore modo, questo, per creare multicultura e integrazione tra diversi cittadini del mondo.
Oltre alle lezioni della mattina, tutti gli iscritti della Winter School saranno impegnati in diverse attività pomeridiane che puntano alla scoperta della cucina siciliana (Passeggiate Street Food), delle testimonianze artistiche di Palermo (Passeggiate artistiche) e delle bellezze naturali dell’Isola (Gita a Cefalù). Inoltre sarà riproposta la Caccia al Tesoro, un’escursione tra le vie della città, tra monumenti e tra le prelibatezze delle pasticcerie locali.