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ChatGPT ha selezionato la miglior Nazionale italiana di tutti i tempi


ChatGPT (Generative Pretrained Transformer) è l’Intelligenza Artificiale più famosa del momento. Uno strumento di proprietà della startup statunitense OpenAI che utilizza algoritmi avanzati di apprendimento automatico per generare risposte simili a quelle umane. C’è chi l’ha usata per scrivere degli articoli, chi per farsi preparare un programma di allenamento su misura. Perché non introdurla nel mondo del calcio?

In un Paese di 60 milioni di allenatori di calcio, abbiamo pensato di chiedere proprio a ChatGPT di selezionare i migliori giocatori italiani di tutti i tempi per formare la Nazionale Italiana più forte. Le infinite discussioni da bar su chi sia stato più decisivo tra Gigi Riva e Gianni Rivera, chi più bravo tra Roberto Baggio, Alex Del Piero e Francesco Totti, chi il miglior difensore centrale tra Franco Baresi, Alessandro Nesta e Paolo Cannavaro sono ormai fuori moda. A dare una risposta a tutto ora è ChatGPT. Ecco la Nazionale italiana scelta dall’Intelligenza Artificiale, con buona pace di Vittorio Pozzo, Enzo Bearzot, Roberto Mancini e tutti gli altri allenatori che dal 1898 si sono susseguiti sulla panchina azzurra. 

I criteri per le convocazioni

ChatGPT non ha cuore, anima e sentimenti. Non sa riconoscere un pressing fatto bene, un dribbling ubriacante, un cross col contagiri. Il sistema utilizzato dall’IA per decidere chi “convocare” e chi lasciare a casa è uno solo: chi ha vinto di più con la maglia azzurra. Ma davvero basta il palmares a stabilire i più meritevoli? 

Tra i pali

Anche se Dino Zoff, grande mito, è stato probabilmente il miglior portiere di tutti i tempi a vestire la maglia dell’Italia, ChatGPT non lo ha scelto per difendere la porta azzurra. Per il commissario tecnico di OpenAI il titolare della Nazionale italiana più forte di tutti i tempi è Gigi Buffon, che con la casacca azzurra ha alzato nel cielo di Berlino la Coppa del Mondo nel 2006.

La difesa

Se la decisione di affidare al carrarese attualmente estremo difensore del Parma la casacca col numero 1 può già creare qualche perplessità, la scelta dei quattro difensori ne alimenta certamente delle altre. Davanti a Buffon, infatti, ChatGPT schiera Paolo Maldini, Franco Baresi (che sbagliò uno dei calci di rigore decisivi nella finale mondiale di Pasadena nel 1994), Giuseppe Bergomi e Gaetano Scirea. Una linea difensiva davvero super, ma dalla quale restano fuori almeno due calciatori di altissimo livello: Alessandro Nesta e Paolo Cannavaro (quest’ultimo campione del Mondo e anche vincitore del Pallone d’oro nel 2006).

Il centrocampo

In mediana ecco un’altra sfilza di campioni. I tre moschettieri chiamati a lavorare in quell’area di campo spesso decisiva sono Giancarlo Antognoni, Andrea Pirlo (presentato in Turchia come Il Padrino) e, nel ruolo avanzato di trequartista, Gianni Rivera. Anche in questo caso, tanti esclusi eccellenti. Solo per citarne alcuni, Bruno Conti, Marco Tardelli, Carlo Ancelotti, Roberto Donadoni, Sandro Mazzola e Gianfranco Zola.

L’attacco

Nel 4-3-3 (questo il modulo) scelto da ChatGPT, il comparto offensivo è affidato alla genialità di Alex Del Piero, all’immensa classe di Roberto Baggio e al fiuto del gol di Paolo Pablito Rossi. Certamente tre fra i migliori attaccanti che l’Italia ha avuto la possibilità di schierare, ma anche in questo caso restano fuori nomi importanti. Non ci sono, ad esempio, Francesco Totti, Gianluca Vialli, Giuseppe Meazza, Filippo Inzaghi, Roberto Bettega e Giorgio Chinaglia.  

Ecco quindi l’undici convocato dall’Intelligenza Artificiale

Gigi Buffon

Paolo Maldini

Franco Baresi

Beppe Bergomi

Gaetano Scirea

Giancarlo Antognoni

Andrea Pirlo

Gianni Rivera

Roberto Baggio

Paolo Rossi

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