In un mondo ossessionato dagli smartphone può sorprendere che un numero crescente di adolescenti scelga invece i “dumb phone”.
La generazione Z e i millennial tornano a usare i “telefoni stupidi”, riscoprendo i piaceri del mondo offline
I dispositivi mobili semplici e spogli che avremmo potuto usare un decennio o due fa stanno tornando in auge tra le nuove generazioni: gli adolescenti infatti cercano di riconquistare l’indipendenza dalla tecnologia.
Negli Stati Uniti, le vendite di telefoni con funzionalità di base per chiamate e messaggi sono aumentate nel 2022 per HMD Global, il produttore di Nokia, con decine di migliaia di pezzi venduti ogni mese.
“Vediamo che il mercato dei flip phone è in crescita del 5%”, ha dichiarato Lars Silberbauer, Chief Marketing Officer di Nokia Phones e HMD Global, aggiungendo che “nell’ultimo anno abbiamo raddoppiato la nostra quota di mercato dei telefoni flip”.
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Cos’è un “dumb phone”?
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Con le loro funzioni limitate, i dumb phone offrono un’esperienza d’uso più semplice e meno coinvolgente rispetto agli smartphone.
Questi dispositivi danno priorità alle funzioni telefoniche essenziali, come effettuare chiamate e inviare messaggi, eliminando le tentazioni delle piattaforme di social media che occupano, in media, oltre 7 ore al giorno per più del 50% degli adolescenti, secondo un’indagine condotta su oltre 40 mila partecipanti su Real Research, applicazione di sondaggi online.
Nostalgia anni ’90
I Millennial, per anni la generazione più giovane, stanno invecchiando e lasciandosi andare alla nostalgia.
Parallelamente, la generazione Z, quella cresciuta davanti agli schermi, sembra essere affascinata da un passato che non ha potuto vivere. I videogiochi di ispirazione retrò, ad esempio, con grafica pixelata e gameplay semplice, hanno riconquistato un seguito di appassionati.
Il passato diventa il ricordo di un’epoca in cui la vita sembrava più semplice e spensierata, afferma Silberbauer, e questa nostalgia del passato ha anche guidato l’ascesa della tendenza dei dumb phone, aggiunge.
“La gente vuole tornare ai primi anni 2000 o agli anni ’90, penso che sia un ricordo di un’epoca più felice, un’epoca in cui le cose erano un po’ più semplici”.
Dumb phone e smartphone: Qual è la differenza?
Mentre gli smartphone offrono funzionalità avanzate come un’infinità di applicazioni, i dumbphone sono progettati per essere “telefoni di base”, con funzioni e capacità limitate.
Tuttavia, esiste “un’intera gamma di dumb phone”, spiega Silberbauer.
Alcuni dei miglioramenti contemporanei includono la copertura di rete 4G, fotocamere potenziate e colori aggiornati, “ma nel complesso è più o meno la stessa cosa”.
I dumbphone Nokia sono venduti con diversi sistemi operativi, tra cui KaiOS, che consente una “versione leggera di WhatsApp, di cui alcune persone hanno bisogno”, ha spiegato Silberbauer.
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“È possibile scegliere le funzionalità che si desiderano e avere un telefono con una batteria che dura 31 giorni, in modo da poter ricaricare il dispositivo 12 volte all’anno. Tutto qui”.
Gli smartphone non sono destinati a scomparire: soddisfano un mercato diverso.
Nokia continua a vendere smartphone e a gennaio di quest’anno ha introdotto un’innovazione unica: i telefoni riparabili.
“È possibile riparare il telefono da soli con un piccolo cacciavite. È possibile cambiare lo schermo, le prese di ricarica e la batteria in un paio di minuti”.
L’azienda vuole evitare che i suoi clienti debbano avere un nuovo telefono ogni singolo anno: “Non è un modello di business che vogliamo davvero soddisfare”.
I telefoni che vengono gettati via, anziché riparati, producono già 35 milioni di tonnellate di rifiuti e 261 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 ogni anno in Europa.