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Che fine hanno fatto i soldi per i fuori sede? Lagalla risponde agli studenti


Gli studenti siciliani sono in attesa dei contributi annunciati dalla Regione Siciliana per alleviare le spese di mantenimento degli studenti fuori sede. A tal proposito, con doppia missiva, prima gli studenti fuori sede e poi i rappresentati dell’Associazione Intesa Universitaria, si sono rivolti al governo regionale, nella persona del Presidente della Regione Nello Musumeci scrivendo un accorato appello affinchè si possa trovare la giusta risoluzione alle loro istanze (QUI la lettera).

Nella loro missiva, i rappresentanti hanno chiesto al governatore notizie in merito ai 7 milioni di euro in favore degli studenti universitari fuori sede per l’anno accademico 2019/2020, per contrastare l’emergenza economico-sanitaria ma anche, riscontro in merito all’annuncio del bonus di 500 euro a tutti gli studenti fuori sede con regolare contratto di locazione.

La novità

Con la solita solerzia, forte della sua sensibilità nei confronti degli studenti, affinata negli anni a palazzo Steri, a dare riscontro alle istanze della popolazione studentesca, interviene l’assessore regionale Roberto Lagalla.

Nella sua risposta, Lagalla indica la fine del mese di agosto il termine ultimo per il trasferimento delle somme agli EE.RR.SS.UU. e individua nella rimodulazione dei fondi extracomunitari la ragione che ha causato i ritardi nell’erogazione delle risorse apportate dalla L.R. 9/2020.

Sotto il testo della lettera inviata come risposta alle sollecitazione dell’associazione di Ateneo IntesaUniversitaria

Anche a anche il nome dell’onorevole Presidente della regione Siciliana, provvedo a riscontrare la Vostra gradita sollecitazione per comunicare che, pur essendosi in tempo per definire le relative procedure, erogazione dei contributi destinati agli studenti fuori sede a subito un ritardo dovuto ai vincoli amministrativi dettati all’Assessorato all’Economia, in forza maggiore di previsione applicative del D.lgs 118 del 23 giugno 2011. Tuttavia, posso rassicurare che la segnalata problematica è in via di risoluzione che le necessarie somme potranno essere trasferite agli EE.RR.SS.UU. per i relativi pagamenti entro e non oltre il corrente mese di agosto.

Per quanto riguarda invece riguarda gli interventi la cui L.R. 9/2020, si conferma che gli stessi sono subordinati, così come previsto dalla stessa legge, alla rimodulazione degli appositi fondi extraregionali che, come tali, soggiacciono a precise e vincolanti norme comunitarie.

La relativa istruttore è già in corso e, una volta ricevuta la autorizzazione da parte la competenza mista commissione UE, le risorse apportate dalla L.R. 9/2020 potranno essere rese disponibili.

Ben comprendendo come tempi burocratici e amministrativi costituiscono ostacolo, purtroppo difficilmente superabile, alla più solerte attuazione delle misure opportunamente messe a disposizione del diritto allo studio, posso confermare il massimo impegno del governo regionale e la particolare vicinanza di quest’ultimo al mondo giovanile al comparto dell’istruzione e della conoscenza

sinceramente

l’assessore Roberto Lagalla

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