“E’ mai possibile che un noto giornalista di una delle più importanti testate italiane, uno di quelli che va anche ospite di talk e trasmissioni in tv e che si qualifica come uno che ha funzioni direttive nel gruppo per cui lavora, proponga un articolo della prestigiosa testata in cambio della disponibilità di un’imprenditrice a spogliarsi e a fare delle cose con lui in una video chat erotica?“, con questa domanda l’inviata Roberta Rei annuncia il caso che sarà in onda questa sera a “Le Iene“.
E’ la vicenda pruriginosa del giorno. Se ne parla moltissimo e nelle redazioni è caccia al noto giornalista di una famosa testata che ha chiesto ad una imprenditrice di spogliarsi in una chat erotica in cambio di un articolo su di lei sul suo giornale.
La storia è raccontata dalle Iene, con prove e fonte certa. Un noto giornalista (uno di quelli che sono sempre nei talk televisivi) offre alla signora Stefania Pellicoro, 43 anni (Gioia Del Colle), di scrivere un articolo sulla sua attività nel campo della moda in cambio di sesso online. Spogliarello e magari un po’ di ciupaciupa reciproco. Tu ti spogli per me e io scrivo un articolo per te.
Ma la storia ha altri risvolti. La signora Pellicoro ha tre negozi di abbigliamento, ma ha anche un suo profilo su Onlyfans, la piattaforma attraverso sula quale chiunque può creare foto e video e scegliere se pubblicarli gratuitamente oppure mostrarli solo a chi sottoscrive un abbonamento (che può andare da 5 a 50 euro al mese). Su Onlyfans, quindi, c’è chi crea contenuti e chi paga per vedere quei contenuti. Ed è quello che fa la signora Pellicoro: si mostra semi svestita o nuda e si fa pagare 150 euro per essere vista in fotografia.
Una faccenda indubbiamente sgradevole. Le Iene con Roberta Rei, e d’accordo con Pellicoro, attirano il noto giornalista in una chat trappola. Il giornalista si presenta in mutande, ma dice che è anche disposto a sfilarsele. La parte più imbarazzante arriva quando capisce che quella richiesta di sesso virtuale, in cambio di un articolo, è un trappolone e che quella storia diventerà pubblica.
Mi riesce difficile il ruolo di avvocato difensore di un collega sporcaccione, ma se quella signora vende sue fotografie nuda in cambio di denaro, perché si scandalizza, e accampa scuse morali improponibili, se invece di farsi pagare in euro c’è chi le propone un articolo su di lei su una importante testata giornalisica? In fondo è come se la pagasse, che è quello che Pellicoro fa abitualmente. O forse: non è che la signora Pellicoro, già ospite di trasmissioni televisive, avesse bisogno di una buona visibilità pubblicitaria per i suoi abiti? Alla fine la figura dello sporcaccione la fa il giornalista, mica lei.
Ovviamente il nome del giornalista non è svelato. Ma Dagospia carica di pallettoni il cannone e domanda: “Come mai nessun giornalone (Corriere, Stampa e Repubblica) ha parlato di questa proposta indecente?”
La caccia al porcellino è cominciata, ma alle Iene, e forse altri, sanno già chi è il noto giornalista ospite dei talk sempre presente.