Personaggi:
Diplomato: pieno di sogni e aspettative (18 anni).
Laureato: pieno di delusioni e rassegnazioni (28 anni).
Madre del diplomato: ambiziosa casalinga (53 anni).
Padre del diplomato: disoccupato Facebookdipendente (56 anni).
Atto I
Laureato: bene, bene… sono usciti i risultati?
Diplomato: Sì.
Laureato: Embè, com’è andata?
Diplomato: 62.
(Si intromette nel dialogo la Madre del diplomato).
Madre del diplomato: L’importante è che s’è laureato. Ora all’università, tutto daccapo, tutta un’altra storia! Una marea di suoi compagni ha preso 60, non è stato lui il peggiore.
Laureato: Certo, è tutta un’altra storia lì! Poi vedrà, signora, le soddisfazioni devono ancora arrivare (ride). Perciò e che corso vuoi fare?
Diplomato: (esita un attimo e prima di rispondere guarda sua madre) Fisioterapia.
Madre del diplomato: Io gli dicevo di provare infermieristica, ci sono più posti. Fisioterapia solo 35, è più difficile. Però infermiere… poi deve cambiare il catetere ai vecchi, ci deve badare, non lo so se lui se la sente.
Laureato: (Ignorando la madre) Ah, le professioni sanitarie vuoi fare? Come mai fisioterapia? Ti piace, eh? Sai, non l’avrei mai detto, credevo avessi scelto un corso di Lettere.
Madre del diplomato: Per carità! Lui prima mi aveva detto: “Ma’ magari provo Lettere, indirizzo: Musica”. Ma io l’ho svegliato, gli ho detto le cose come stanno. (Socchiude gli occhi e fa piccoli cenni d’assenso col capo).
Laureato: (sorride) E come stanno le cose, signora?
Madre del laureato: Ma che va a fare a Lettere?! Non ci mangi il pane con la musica… ah, la musica, certo, non siamo più ai tempi di Mozart…
Diplomato: (interrompe timidamente la madre) Ma Mozart era povero…
Madre del diplomato: … certo certo, quello che è! Voglio dire, che sbocchi occupazionali ha Lettere? Solo il professore! E tu professore vuoi finire? Che stai anni e anni come precario per poi andare a combattere con gli alunni che ti augurano tutti i giorni di morire. Invece, professioni sanitarie te lo dà subito lo sbocco. Ti infili al Policlinico e chi ti tocca più quando sei lì?
Laureato: E se non passi i test d’ammissione per fisioterapia, hai pensato a qualche altra soluzione?
Diplomato: (Tiene gli occhi bassi, gli trema la voce) Scienze motorie o Farmacia.
Laureato: Ti piacciono proprio le materie scientifiche, eh? (ride).
Madre del diplomato: Tutti i suoi compagni della scuola se ne stanno andando a Medicina, a Odontoiatria a Giurisprudenza… ah, se l’avessi fatta io! Avevo sette in Diritto, quanto mi piaceva… a quest’ora sarei stata avvocato oppure notaio. Sai quanti soldi si fanno i notai per mettere solo una firma? Ma quando io ero ragazza, nessuno mi ha consigliato, nessuno mi ha spronato e adesso sono qui (si rattrista).
(S’inserisce nel discorso il Padre del diplomato che per tutto questo tempo aveva fissato lo schermo del pc).
Padre del diplomato: Ce l’avessi avuto io il tuo diploma a quest’ora! No, che dopo 30 anni di lavoro mi hanno buttato fuori, sti bastardi… Col tuo diploma puoi fare quello che vuoi, qualche concorso regionale… oppure entri in uno di questi call center e ti fai la carriera lì dentro, puoi diventare dirigente!
Madre del diplomato: Ma cosa dici?! Tu sei rimasto fermo a 30 anni fa! Al call center mio figlio? Dopo una maturità classica?! Tanto valeva non studiare se deve finire lì. (Si rivolge al padre del diplomato) Vacci tu al call center!
Padre del diplomato: Ahi ahi… quanto non sono capito in questa casa (rivolge il suo sguardo nuovamente allo schermo del pc).
Laureato: (Prende a braccetto il Diplomato e si spostano) ma si può sapere chi vuoi fare da grande? Devi fare quello che ti piace. Poi ci starai tu sopra i libri e nessun’altro, non fare scelte delle quali poi potresti pentirti.
Diplomato: Perché, tu cosa vuoi fare?
Laureato: (sorride tristemente).
Diplomato: Io volevo fare il regista…
Laureato: (scoppia in una fragorosa risata).
FINE
Applausi a scena aperta!