Due tigri siberiane che hanno la Sicilia nel nome. Il Circo Orfei, da poco arrivato a Palermo, ha visto la nascita di due cuccioli di tigre siberiana, in concomitanza con l’inizio degli spettacoli in programma al centro commerciale Conca D’Oro. Dalla location, che ospita lo spettacolo, sembrano esser stati presi i due nomi dei cuccioli. Ma le polemiche non mancano.
Difatti già appena nati i due cuccioli sono stati messi in esposizione nello zoo parallelo al circo. Una scelta che non è piaciuta ai palermitani, specialmente quelli di fede animalista. Il circo ha comunque cercato di giustificare la scelta. “Gli animali, così come gli essere umani, per riprodursi devono stare bene – spiega il circo in una nota – sia fisicamente che mentalmente. Quelli dei circhi lo sono. Tanto che superano sempre gli esami dei veterinari delle Asp”.
“Inoltre, le analisi ai prelievi effettuati ai vari esemplari nati e cresciuti nelle carovane circensi hanno sempre rilevato una consistente presenza di ormoni del benessere”
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Nati a Palermo ‘Conca’ e ‘D’Oro’: è polemica per i due cuccioli di tigre siberiana
L’evento della nascita dei due tigrotti, si legge inoltre nel comunicato, “significa tanto per il mondo del circo tradizionale preso di mira, spesso e volentieri, ancora più spesso a torto, su fantomatici comportamenti scorretti nei confronti degli animali”.
“In tal senso qualcuno sul web fa circolare ancora vecchi filmati che risalgono a circa trent’anni fa. Il parto di alcune specie, nel mezzo delle carovane, la dice invece lunga sul benessere degli animali che ovviamente vivono bene, vengono nutriti a dovere, si accoppiano e si riproducono. Il loro ambiente naturale è il circo dove vivono da generazione in generazione”.