Città Metropolitana al via nuovi CONCORSI: Assunzioni anche con DIPLOMA | IL BANDO

20 Gennaio 2024

La Città Metropolitana di Bologna, situata in Emilia Romagna, ha avviato due concorsi per le assunzioni di 15 lavoratori come contabili.

concorsi città metropolitana – Fonte:web

Queste selezioni pubbliche sono aperte sia a diplomati che laureati e prevedono l’assunzione a tempo pieno e indeterminato presso vari Comuni.

Le domande di partecipazione potranno essere presentate entro il 29 gennaio 2024.

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Nell’ambito di queste selezioni, verranno esaminati i profili professionali richiesti, i requisiti necessari, le modalità di candidatura, i documenti da scaricare relativi ai bandi, nonché altre informazioni utili sulle procedure selettive.

CONCORSI CITTÀ METROPOLITANA BOLOGNA

La Città Metropolitana di Bologna ha lanciato due concorsi per l’assunzione di 15 figure professionali nel campo amministrativo-contabile. Ecco i dettagli sui profili professionali e le relative sedi di lavoro:

Specialista Contabile (8 posizioni) nell’Area dei funzionari e della qualificazione avanzata, così distribuite:

2 posizioni presso la Città Metropolitana di Bologna;
5 posizioni presso il Comune di Bologna;
1 posizione presso il Comune di Ozzano dell’Emilia.

Istruttore Amministrativo Contabile (7 posizioni) nell’Area degli istruttori, così distribuite:

1 posizione presso la Città Metropolitana di Bologna;
1 posizione presso il Comune di Loiano;
2 posizioni presso il Comune di Monterenzio;
2 posizioni presso il Comune di Ozzano dell’Emilia;
1 posizione presso il Comune di Pianoro.

REQUISITI

Per partecipare ai concorsi per contabili presso la Città Metropolitana di Bologna, sono richiesti i seguenti requisiti generici:

Cittadinanza italiana o di uno Stato appartenente all’Unione Europea, o appartenenza a un’altra categoria indicata nel bando;
Età non inferiore ai 18 anni;
Possesso dei diritti civili e politici in pieno godimento (anche negli Stati di appartenenza o di provenienza, se cittadini di altri Stati);
Nessuna esclusione dall’elettorato politico attivo;
Idoneità fisica per lo specifico impiego;
Regolarità della posizione riguardo all’obbligo di leva per i cittadini italiani soggetti a tale obbligo (per candidati di sesso maschile nati entro il 31/12/1985, in base all’art. 1 della Legge 23/08/2004 n. 226);
Assenza di posizione in quiescenza;
Assenza di condanne penali o procedimenti penali in corso, sia in Italia che all’estero, che possano impedire, secondo le normative vigenti, l’instaurazione di un rapporto di lavoro con la pubblica amministrazione, o per reati che comportano la destituzione da pubblici uffici. Si specifica che la sentenza prevista dall’art. 444 del codice di procedura penale (patteggiamento) è considerata equiparabile a una condanna, ai sensi della Legge n. 475/1999;
Assenza di rinvii a giudizio o condanne non ancora definitive, per reati che, se accertati con sentenza di condanna irrevocabile, comportano la sanzione disciplinare del licenziamento, secondo il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro di comparto e la legge;
Assenza di destituzioni o dispensazioni dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per insufficiente rendimento persistente o per condanna penale; non essere stati dichiarati decaduti da un impiego pubblico; non aver subito licenziamenti disciplinari o licenziamenti per giusta causa da un impiego presso una pubblica amministrazione;
Assenza di licenziamenti da una Pubblica Amministrazione per non superamento del periodo di prova per lo stesso profilo oggetto di selezione o per l’accertamento che l’impiego è stato ottenuto mediante la presentazione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile o comunque con mezzi fraudolenti;
Assenza di condizioni che, secondo le leggi vigenti, costituiscano impedimenti per l’instaurazione di un rapporto di lavoro nel settore del pubblico impiego.