La classifica rivela che il piatto italiano prediletto nel Bel Paese è di origine siciliana, conquistando gli appassionati della cucina con i suoi sapori autentici e la ricca tradizione culinaria dell’isola.
Un’indagine condotta da Preply ha identificato i piatti italiani più cercati nel paese.
Le cinque regioni che spiccano per l’interesse culinario, in base al volume di ricerche, includono la Sicilia, la Campania, il Lazio, l’Emilia-Romagna e la Lombardia.
Al vertice della classifica, sia a livello regionale che nazionale, troviamo la pasta alla Norma, con 74.000 ricerche. Questo piatto, originario di Catania e risalente al 1900, prende il nome da un’esclamazione del commediografo siciliano Nino Martoglio che paragonò il piatto all’opera “Norma” per la sua eccellenza.
In secondo luogo, a livello regionale, la caponata si distingue con 40.500 ricerche. Gli esperti affermano che il nome deriva da “capone”, un termine dialettale per la lampuga, un pesce consumato nell’antichità dagli aristocratici con la salsa agrodolce caratteristica della caponata, poi sostituito con le melanzane.
Gli arancini occupano il terzo posto in Sicilia con 22.200 ricerche, simbolo di una rivalità tra Catania e Palermo per la denominazione (arancina per i palermitani e arancino per i catanesi).
Per quanto riguarda la classifica nazionale, seguendo la pasta alla Norma, nei primi dieci posti si collocano i gnocchi alla sorrentina dalla Campania, i saltimbocca alla romana dal Lazio, il lampredotto dalla Toscana, la caponata dalla Sicilia, i canederli dal Trentino-Alto Adige, la bagna cauda dal Piemonte, gli arrosticini dall’Abruzzo, la pasta patate e provola dalla Campania e i tortellini dall’Emilia-Romagna.