Se ti stai chiedendo come affrontare il primo colloquio di lavoro , vediamo insieme quali consigli devi seguire.
Un momento cruciale nella vita di un individuo: spesso segna la conclusione dell’adolescenza e l’ingresso nel mondo degli adulti. L’incontro iniziale per un’opportunità lavorativa rappresenta senza dubbio un punto di svolta significativo. È essenziale presentarsi con maestria, anche considerando che l’iniziale curriculum potrebbe non fornire un grande sostegno in termini di esperienza. Questo colloquio può essere affrontato come una sfida e, in tal caso, le sfide si superano attraverso un rigido addestramento. Pertanto, la preparazione per un colloquio lavorativo non può essere sottovalutata.
1. PREPARARSI BENE PER IL COLLOQUIO
I colloqui rappresentano un momento in cui il candidato si trova di fronte a un selezionatore il quale, attraverso domande mirate, cerca di valutare se il candidato possiede le competenze richieste per la posizione aperta. Prepararsi per un colloquio di lavoro costituisce una pratica essenziale poiché da ciò dipende in gran parte l’esito finale. Inizialmente, è consigliabile rispondere alla mail di convocazione al colloquio con formalità, evitando di dilungarsi in un testo lungo e complesso. È opportuno confermare l’appuntamento, specificando nuovamente l’orario e la data indicati nella mail. È inoltre consigliabile richiedere una conferma di ricezione e concludere in modo appropriato, ad esempio con l’indicazione di essere a disposizione per ulteriori informazioni.
Un passo avanti consiste nell’acquisire informazioni sulla società presso cui si terrà il colloquio. Questo può avvenire attraverso la consultazione del sito aziendale, dei profili social e la ricerca di notizie rilevanti. Nel caso si sia a conoscenza del nome dell’intervistatore, è possibile esaminare il suo profilo LinkedIn. Nel caso si conosca qualcuno all’interno dell’azienda o con conoscenza dell’ambiente, intrattenere una conversazione informale può rivelarsi vantaggioso.
L’aspetto e la presentazione personale rivestono grande importanza: l’abbigliamento dovrebbe essere adeguato all’ambiente lavorativo, tenendo conto delle specificità del settore. In genere, per mitigare l’ansia, è preferibile optare per un abito formale ed elegante.
2. Buona impressione durante il colloquio
È essenziale lasciare a casa ogni tipo di negatività e concentrarsi su un’impressione estremamente positiva. Le aziende generalmente cercano individui con un’attitudine brillante e la capacità di lavorare efficacemente in un contesto di squadra. Evitare qualsiasi riferimento al “negativo” è fondamentale. Un altro consiglio cruciale è evitare di dilungarsi in discorsi inutili; è importante essere concisi e risoluti, poiché l’eccessiva prolissità potrebbe generare incertezza.
Può risultare vantaggioso mettere in luce la motivazione specifica per cui si è interessati a lavorare proprio per quella particolare azienda, dimostrando un impegno a favore. Successivamente, è possibile spiegare le ragioni di questa scelta, basandosi sull’etica lavorativa, la visione personale e gli obiettivi professionali. È preferibile evitare di discutere di questioni finanziarie o di altri aspetti come il prestigio, a meno che non venga sollevata la domanda appropriata.
Inoltre, sottolineare le proprie competenze organizzative può rappresentare un punto a favore, senza però cadere nell’autocelebrazione. La modestia e la sincerità rimangono fondamentali in ogni risposta.
3. Avere un buon curriculum vitae
La presentazione del curriculum vitae riveste un’importanza fondamentale e dovrebbe essere accompagnata da una lettera di presentazione accuratamente redatta. Cura, precisione e personalizzazione sono elementi chiave. Il CV deve avere una sua unicità e dovrebbe essere adattato in base alla posizione e all’azienda per cui si sta presentando la candidatura. Un’ottima strategia consiste nell’evidenziare le competenze richieste dalla specifica azienda. Il curriculum dovrebbe essere completo e comprendere informazioni personali, dettagli sull’istruzione, competenze linguistiche, una fotografia e eventuali esperienze lavorative, elencate dalla più recente alla più remota.
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