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Come deturpare un’università


Su [email protected] abbiamo ricevuto il seguente post  da uno studente che preferisce restare anonimo che pubblichiamo integralmente:

«Come deturpare un’università»: questo sembra essere lo slogan di un’associazione studentesca per la campagna elettorale in corso.

«Indignati e schifati» è la risposta a questo slogan di alcuni studenti che si vedono sfigurare l’intera struttura universitaria da un’enorme quantità di talloncini adesivi.

È ammissibile, in periodo di elezioni, la presenza di volantini e locandine appese con nastro adesivo (facilmente removibile) ma non tutto questo.

Alla vista di questo spreco\scempio sorgono spontanee alcune domande:

  • Come fa un’associazione studentesca a permettersi questo spreco?
  • Chi pulirà questo scempio? La stessa associazione? E quando?
  • Per quanto tempo continueranno?
  • Saranno loro a strappare le locandine di altre associazioni, che nei giorni precedenti si ritrovavano nelle stesse posizioni ma attaccati con maggior criterio (col semplice nastro ) e in quantità notevolmente minore?

Su internet qualche giorno fa si leggeva che per motivi simili c’erano studenti incazz…, ora ci sono solo studenti indignati.

Ecco alcune foto-esempio fatte ieri mattina per il fastidio riscontrato da più persone sia su una rampa di scale del dipartimento di Ingegneria sia lungo i corridoi dello stesso dipartimento.

Ingegneria

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A proposito dell'autore

Younipa è l'autore generico utilizzato per le comunicazioni di servizio, i post generici e la moderazione dei commenti.

6 Risposte

  1. Lorena

    Non capisco questo accanimento soltanto su un’associazione, gli adesivi li attaccano tutti e soprattutto questi della foto vengono anche regalati agli studenti , visto che sono messi gratuitamente nei vari banchetti sparsi per l’università. Perchè non parlare invece di manifesti che riempono la cittadella sfruttando indecentemente figure di riferimento per noi Siciliani (come Peppino Impastato) , semplicemente per un puro scopo elettorale. Forse gli studenti dovrebbero essere indignati per questo , visto che il diretto interessato non ha più la possibilità d’indignarsi.

  2. Giusy

    Mi dispiace fare una costatazione: l’intento della pubblicazione di questo post è fallito! Tutti gli studenti che lo hanno letto ed hanno visto le foto che accuratamente vi siete premurati di fare, hanno pensato: “beh, non si sa più cosa fare in Campagna Elettorale per denigrare il Temuto Avversario”. Vi consiglio di pensare al Vostro Programma piuttosto che perder tempo a far foto in giro per la cittadella a degli adesivi che, gli stessi studenti hanno attaccato dopo averli ricevuti nei banchetti e volantinaggi. Trovo invece vergognoso strumentalizzare la figura di Peppino!
    SFRUTTATE IL VOSTRO TEMPO A RIFLETTERE SU QUESTO E NON A CERCARE FALLE NELL’AVVERSARIO…

  3. Younipa

    Siamo dispostissimi a pubblicare altri post che parlino di altre associazioni e di loro eventuali comportamenti.

  4. Marco

    E’ vergognoso! L’università è piena di questi adesivi maledetti che imbrattano tutto! Ci sta scritto sopra: “E’ ora di cambiare”..Ma bel cambiamento! Sui muri è possibile vedere ancora gli adesivi della stessa associazione per le elezioni di 2005…questo sarebbe il cambiamento!? Ragazzi come me a cui interessa poco di ste elezioni, devono sopportare tutto sto macello che si fa dentro la facoltà di Ingegneria! Ma abbiate un minimo di rispetto verso chi deve sudare per pagare la retta universitaria e cercate di trovare metodi meno invasivi per farvi pubblicità!

  5. Naso critico

    Non capisco per l’autore del post “preferisce restare anonimo” ._.