Bonus Bancomat. Come anticipato nella scorsa legge di Bilancio, si torna a parlare della possibilità di introdurre il meccanismo del cashback per incentivare i pagamenti elettronici – con carte di credito e bancomat – rimane sul tavolo del governo. Che punta a introdurre il bonus a partire dal primo dicembre. L’obiettivo primario è quello di ridurre l’evasione fiscale e per farlo si pensa, quindi, alla restituzione di una cifra sostanziosa ai cittadini-consumatori.
Il bonus potrebbe rappresentare il 10% della spesa effettuata, quindi nel caso dei 3mila euro di soglia saremmo a 300 euro di restituzioni. Ipotesi, per ora solo ipotesi.
Come funziona il bonus per chi paga con carte e bancomat?
Manca il decreto attuativo sul cashback, che deve ottenere il via libera del Garante della Privacy e della Corte dei Conti. La data di lancio è prevista per il 1° dicembre 2020, per accedere al bonus ci saranno due requisiti da rispettare:
- una spesa minima (al momento l’ipotesi è da 3.000 euro in su);
- un numero minimo di operazioni da effettuare, restrizione pensata per incentivare l’uso delle carte anche per i piccoli acquisti.
Bonus 500 per PC o 200 euro per Tablet: come richiederlo
Per rendere tutto ciò fattibile è necessario mettere a punto la rendicontazione delle transazioni attraverso PagoPA e saranno coinvolte anche le piattaforme bancarie. Tutte le informazioni poi dovranno essere trasferite all’Agenzia delle Entrate. Ecco perché il 7 settembre si è tenuto l’incontro tra governo e gli operatori, definiti “acquirer”, che convenzionano gli esercizi commerciali per l’uso del POS, tra cui American Express payment services, Postepay, Intesa Sanpaolo, Unicredit, Bnl Axepta, Bancasella, Bancomatpay, Satispay Europe SA, Nexi, Paytipper (gruppo EnelX) e Iccrea.
Il bonus bancomat si inserisce nel più ampio piano “Italia Cashless” per la riduzione dell’uso del contante, che prevede:
- l’attivazione della lotteria degli scontrini;
- un credito d’imposta per le commissioni pagate dai piccoli esercenti;
- la riduzione del limite contante a 1.999,99 euro fino al 31 dicembre 2021. Dal primo gennaio 2022 il limite dovrebbe scendere a 999,99 euro.
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