Arriverà presto un nuovo concorso indetto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per l’assunzione di 160 risorse, ecco come prepararsi.
Il bando sarà pubblicato nel mese di dicembre e mirerà a occupare 160 posizioni lavorative presso gli uffici della Motorizzazione e dei Provveditorati. Il processo di selezione si baserà su valutazione dei titoli e svolgimento di esami.
Esamineremo dettagliatamente tutte le informazioni relative al concorso MIT che verrà annunciato, incluso il suo inserimento tra i prossimi avvisi di selezione, i requisiti necessari per partecipare, le prove d’esame, il materiale di studio e le modalità di preparazione, oltre ad ogni altro aspetto rilevante da conoscere.
CONCORSO MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI PER DIPLOMATI
L’ente stesso ha reso noto, tramite un comunicato recente, l’imminente pubblicazione di un nuovo bando per assunzioni presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT).
Il concorso sarà pubblicato a dicembre 2023 e si svolgerà quindi nel corso del 2024.
Il MIT sta attualmente definendo una convenzione con Formez PA per l’organizzazione della procedura concorsuale, la quale prevede la valutazione dei candidati tramite titoli e svolgimento di esami.
Queste nuove assunzioni si uniranno al gruppo di 300 funzionari e assistenti già reclutati dal Ministero dei Trasporti nel corso del 2023.
POSTI A CONCORSO
Il recente concorso indetto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti mira a occupare 160 posizioni lavorative distribuite nel seguente modo:
- 80 posti come Assistenti tecnici presso gli Uffici periferici della Motorizzazione;
- 80 posti come Assistenti tecnici nei Provveditorati.
REQUISITI DI ACCESSO
Il concorso indetto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è destinato a candidati in possesso di un diploma. Per partecipare alla selezione pubblica, infatti, sarà necessario possedere uno dei seguenti titoli di studio:
- Diploma di geometra;
- Diploma di perito meccanico;
- Diploma di liceo scientifico.
In aggiunta ai titoli di studio specifici, i candidati dovranno soddisfare i requisiti generali di accesso ai concorsi pubblici, i quali nel 2023 sono stati modificati, ampliando la gamma di candidati idonei ad accedere alla selezione.
PROVE D’ESAME
Il concorso per diplomati del MIT si terrà con procedure semplificate, conformemente alle disposizioni della riforma dei concorsi pubblici, la quale ha introdotto un nuovo regolamento volto a rendere più agevoli le fasi di selezione.
Le prove previste saranno due:
- Un testo scritto, basato sulla somministrazione di quiz;
- Una prova orale.
Queste prove comprenderanno la valutazione delle competenze in lingua inglese e nell’uso degli strumenti informatici, come richiesto per tutti i concorsi delle amministrazioni centrali a seguito della riforma dei concorsi pubblici entrata in vigore il 14 luglio 2023.
COME PREPARARSI E COSA STUDIARE
Il bando di concorso del Ministero dei Trasporti sarà pubblicato a dicembre, quindi è imminente. In vista dell’apertura delle selezioni, è consigliabile iniziare a prepararsi in anticipo.
Attualmente non è disponibile un manuale specifico per il concorso MIT destinato agli Assistenti tecnici, poiché le materie oggetto d’esame non sono ancora state divulgate. Tuttavia, è consigliabile iniziare a prepararsi per affrontare al meglio le prove di lingua inglese e informatica, richieste dal nuovo regolamento dei concorsi.
COME PARTECIPARE AL CONCORSO MIT
Le richieste di partecipazione al concorso del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dovranno essere inviate tramite la piattaforma inPA, il nuovo portale dedicato al reclutamento nella Pubblica Amministrazione, in accordo con le recenti normative per i concorsi pubblici.
Ciascun candidato avrà la possibilità di selezionare un unico codice e un solo ambito territoriale durante la procedura di candidatura.
DOVE VEDERE IL BANDO
Il bando relativo alle posizioni presso la Motorizzazione e i Provveditorati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sarà reso disponibile sia su questa pagina dedicata ai concorsi del MIT, sia sulla piattaforma inPA.