Hanno risposto alle domande del gip Donata Di Sarno, respingendo le accuse gli indagati di Unipa nell’operazione dei carabinieri che ha portato a due arresti e a 11 interdizioni dai pubblici uffici per i casi dei presunti concorsi truccati al Policlinico di Palermo per i posti di professore universitario e di ricercatori.
L’ex professore Gaspare Gulotta, arrestato venerdì scorso, assieme ai suoi figli Eliana, chirurgo al Civico, anche lei finita ai domiciliari, e Leonardo, medico pure lui, interdetto per un anno dai pubblici uffici, sono stati interrogati ieri. Gli interrogatori si sono conclusi a tarda notte. Gulotta è difeso dagli avvocati Mario Bellavista e Giovanni Cascioferro. I figli Eliana e Leonardo sono difesi dagli avvocati Cascioferro e Monica Genovese.
L’ex docente ha negato di aver mai influenzato un concorso o fatto accordi per scegliere i vincitori. E insieme alla figlia hanno respinto le accuse di calunnia nei confronti dell’ex genero. Gli avvocati stanno valutando se presentare ricorso al tribunale del Riesame.
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Concorsi truccati a Unipa, Midiri insiste: “Il nostro Ateneo è sano, un illecito può accadere”
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