Pubblicata dopo mesi d’attesa la graduatoria del profilo Istruttore amministrativo contabile del Concorso Centri per l’Impiego in Sicilia, profilo tra i più ambiti dai siciliani. 1500 in totale gli idonei a ricoprire la figura professionale, ma una nuova bufera di polemiche si è abbattuta sul Concorso.
Concorso Centri per l’Impiego: errore calcolo valutazione titoli
Nell’occhio del ciclone, ci sarebbe l’errato calcolo inerente alla valutazione dei titoli.
“Purtroppo – afferma in una nota Irene Strazzeri, promotrice del comitato idonei Concorso Cpi Sicilia – un’amara sorpresa è toccata ad alcuni idonei: l’olgaritmo usato dalla Ripam/Formez per calcolare il punteggio ha valutato due volte le lauree 3+2, dando un punteggio alla laurea triennale (1 punto come da bando ) e un punteggio separato alla laurea magistrale (1,5 come da bando). Mentre alle laurea a ciclo unico è stato riconosciuto solo 1,5 punti. Il sistema ha, quindi, effettuato erroneamente un calcolo delle lauree a numero incurante dei crediti. Infatti è universalmente noto che le laurea a ciclo unico quali ad esempio Giurisprudenza o Medicina hanno gli stessi crediti totali di una qualsiasi laurea magistrale 3+2″.
Leggi anche: Escluso dal concorso carabinieri perché obeso: arruolato 19enne palermitano
“Grave pregiudizio per i possessore di lauree a ciclo unico”
“Tutto ciò – si continua a leggere- ha portato un grave pregiudizio ai possessori di lauree a ciclo unico che si sono visti sorpassare in graduatoria da chi ha una laurea 3+2 e ovviamente anche a chi in possesso del solo diploma titolo di accesso previsto per il profilo in oggetto”.
Attesi ricorsi
Se Ripam\Formez non risolverà il problema della valutazione delle lauree in autotutela, si prepara, quindi, una lotta a colpi si ordinanze e sentenze amministrative di dimensioni epiche che sicuramente si tradurrà nella denuncia per danno erariale per qualche “capoccia” che ha prima commesso un imperdonabile errore e poi non ne ha cercato una pronta soluzione”, conclude la nota.