Il Ministero della Giustizia ha annunciato un nuovo bando per l’assunzione di 104 funzionari giudirico-pedagogici all’interno dell’amministrazione penitenziaria. Una grande ed importante opportunità per i laureati in psicologia e sociologia, ma anche per i laureati in giurisprudenza interessati ad una possibile carriera nell’amministrazione penitenziaria.
I posti a concorso
I posti messi a concorso in totale sono 104. Assunzioni tutte a tempo indeterminato. Le sedi di assegnazione del personale da immettere in servizio saranno individuate in relazione alle esigenze organizzative ed operative degli istituti penitenziari.
Requisiti
Oltre i normali requisiti di accesso, per partecipare al concorso sarà necessario essere in possesso di un diploma di laurea (DL) in:
- Scienze dell’educazione e della formazione, Giurisprudenza, Psicologia, Sociologia.
Oppure una laurea (L) in:
- L-19 Scienze dell’educazione e della formazione, L-14 Scienze dei servizi giuridici, L-24 Scienze e tecniche psicologiche; L-40 Sociologia; laurea magistrale (LM): LM-50 Programmazione e gestione dei servizi educativi e formativi, LM-57 Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua, LM-85 Scienze pedagogiche, LM-93 Teorie e metodologie dell’e-learning e della media education, LMG/01 Giurisprudenza, LM-51 Psicologia, LM-88 Sociologia e Ricerca Sociale;
Oppure una laurea specialistica (LS) in:
- 56/S Programmazione e gestione dei servizi educativi e formativi, 65/S Scienze dell’Educazione degli Adulti e della Formazione Continua, 87/S Scienze pedagogiche, 22/S Giurisprudenza, 102/S Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica, 58/S Psicologia, 89/S Sociologia, 49/S Metodi per la ricerca empirica nelle scienze sociali; ovvero titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente.
Come presentare la domanda
La domanda di partecipazione al concorso deve essere inviata esclusivamente per via telematica a questo indirizzo. Per maggiori informazioni sulla scadenza, leggere con attenzione il BANDO.
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La selezione
La selezione si articolerà in due prove: una prova scritta e una prova orale. Non è quindi prevista una prova preselettiva.
La prova scritta consisterà in una serie di domande a risposta multipla su:
- Ordinamento penitenziario, con particolare riferimento all’organizzazione degli istituti e servizi dell’Amministrazione Penitenziaria.
- Pedagogia con particolare riferimento agli interventi relativi all’osservazione e al trattamento dei detenuti e degli internati.
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno riportato nella prova scritta il punteggio di almeno 21/30.
La prova orale verterà sulle materie della prova scritta e inoltre su:
- Elementi di diritto costituzionale e amministrativo con particolare riferimento al rapporto di pubblico impiego.
- Elementi di psicologia e sociologia del disadattamento.
- Elementi di criminologia.
- Elementi di scienza dell’organizzazione.
Fonte: Simone Concorsi