Concorso infanzia e primaria 2020: domande al via, ecco come farle
Come riportato dalla Gazzetta Ufficiale n. 34 del 28 aprile 2020 i posti disponibili per il concorso infanzia e primaria sono stati rivisti e aggiornati a quota 12.683 unità. I posti saranno ripartiti per il biennio successivo, con 10.624 posti disponibili per l’anno scolastico 202-2021 e 6.335 posti per l’anno scolastico seguente (2021-2022). I concorsi verranno effettuati ogni due anni riservati ai ruoli di cui vi è necessità. Il reclutamento si rende necessario e si avvarrà degli iscritti alle graduatorie del concorso 2016, prorogato di 1 anno, nonché permetterà di compensare i posti svuotati dai pensionamenti con Quota 100.
Concorso infanzia e primaria: i requisiti richiesti
Possono partecipare al concorso ordinario per la scuola dell’infanzia e primaria chi possiede almeno uno dei seguenti requisiti:
- Diploma di istituto magistrale o titolo estero equivalente conseguito entro l’a.s. 2001-2002;
- Laurea in Scienze della Formazione Primaria o titolo equivalente conseguito all’estero;
- Titolo di specializzazione sul sostegno (solo per i posti di sostegno).
Possono partecipare i docenti di ruolo, gli specializzandi del IV ciclo di TFA Sostegno e chi ha presentato domanda di riconoscimento dei titoli conseguiti all’estero entro i termini prefissati.
Concorso infanzia e primaria: come fare la domanda ed entro quando
Concorso infanzia: La domanda di partecipazione può essere presentata solo in un’unica regione per una o più procedure concorsuali (infanzia, primaria, sostegno infanzia e sostegno primaria). La domanda dovrà essere presentata tramite il portale Istanze Online, accessibile tramite credenziali SPID, a partire dalle ore 9 di lunedì 15 giugno ed entro e non oltre le ore 23.59 di venerdì 31 luglio 2020.
Per partecipare al concorso infanzia e primaria sarà necessario versare una tassa di 10 euro per ogni procedura concorsuale a cui si partecipa.
Le prove
Il concorso presenterà una serie di prove che permetteranno di assegnare il punteggio ai candidati, tra cui anche i titoli di studio presentati. Come di consueto, una prova preselettiva ci sarà solo se il numero dei candidati risulta essere di 4 volte superiore a quello dei posti effettivamente disponibili. La prova preselettiva consisterà in un test di 50 domande a risposta multipla da risolvere in 50 minuti. Superata questa seguirà una prova scritta, che presenterà 3 quesiti: per i posti comuni ci saranno 2 domande a risposta aperta su temi relativi alle competenze didattico-metodologiche, mentre 1 domanda riguarderà la comprensione di un testo in lingua inglese, tramite 8 domande a risposta chiusa. Per i posti di sostegno sono previste due domande a risposta aperta sulle tematiche di disabilità e inclusione scolastica e 1 domanda di comprensione di un testo a lingua inglese (8 domande a risposta chiusa).
L’ultima prova sarà un colloquio orale di 30 minuti che verterà sulla progettazione di un’attività didattica e sulla comprensione della lingua inglese (livello B2).
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