È indetto il bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per le assunzioni presso il Ministero della Difesa di 267 lavoratori.
I POSTI A CONCORSO
Dei 267 posti messi a concorso, 262 sono funzionari nell’ambito amministrativo, contabile, linguistico, giudiziario e storico culturale e 5 sono funzionari nell’ambito sanità, secondo la seguente ripartizione:
A)n. 262 funzionari nell’ambito amministrativo, contabile, linguistico, giudiziario e storico culturale di cui:
– n. 152 unità con competenze in materia giuridico amministrativa (Codice A.1).
– n. 35 unità con competenze in valutazione delle politiche pubbliche (Codice A.2)
– n. 75 unità con competenze in procurement (Codice A.3)
B) n. 5 funzionari nell’ambito sanità e precisamente:
– n. 5 unità con competenze in psicologia (Codice B.1)
I REQUISITI
Per candidarsi al Concorso al Ministero della Difesa sono necessari i seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana;
- maggiore età;
- godimento dei diritti civili e politici;
- non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
- non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, in forza di norme di settore, o licenziati per le medesime ragioni ovvero per motivi disciplinari ai sensi della vigente normativa di legge o contrattuale, ovvero dichiarati decaduti per aver conseguito la nomina o l’assunzione mediante la produzione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile;
- non aver riportato condanne, con sentenza passata in giudicato, per reati che costituiscono un impedimento all’assunzione presso una pubblica amministrazione. Coloro che hanno in corso procedimenti penali, procedimenti amministrativi per l’applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione o precedenti penali a proprio carico iscrivibili nel casellario giudiziale, ai sensi dell’articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313, ne danno notizia al momento della candidatura, precisando la data del provvedimento e l’autorità giudiziaria che lo ha emanato ovvero quella presso la quale penda un eventuale procedimento penale;
- idoneità fisica allo specifico impiego cui il codice di concorso si riferisce;
TITOLI DI STUDIO
Funzionario nell’ambito amministrativo, contabile, linguistico, giudiziario e storico culturale (Codici A.1, A.2, A.3):
- Laurea magistrale (LM): LMG/01 Giurisprudenza; LM-16 Finanza; LM-52 Relazioni internazionali; LM-56 Scienze dell’economia; LM-62 Scienze della politica; LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni; LM-77 Scienze economico-aziendali; LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo; LM-82 Scienze statistiche; LM-83 Scienze statistiche attuariali e finanziarie; LM-87 Servizio sociale e politiche sociali; LM-88 Sociologia e ricerca sociale; LM- 90 Studi europei o titoli equiparati secondo la normativa vigente.
- Laurea (L): L-14 Scienze dei servizi giuridici; L-16 Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione; L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale; L-33 Scienze economiche; L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali; L-37 Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace; L-41 Statistica o titoli equiparati secondo la normativa vigente.
Funzionario nell’ambito sanità (Codice B.1):
- Laurea magistrale (LM): LM-51 Psicologia o titoli equiparati secondo la normativa vigente.
- Abilitazione all’esercizio della professione di psicologo.
LE PROVE
Prova scritta
La parte scritta dell’esame, differenziata per i vari codici concorso come indicato nell’articolo 1, comma 1, di questo bando, sarà composta da un totale di 40 (quaranta) domande a risposta multipla, da completare entro 60 (sessanta) minuti, con un massimo punteggio assegnabile di 30 (trenta) punti.
La prova si intende superata se è raggiunto il punteggio minimo di 21/30
DOMANDA E BANDO
Il candidato dovrà inviare la domanda di ammissione al concorso esclusivamente per via telematica compilando il format di candidatura sul Portale inPA.
IL BANDO