(PNRR). Con il Decreto Reclutamento pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 9 giugno, emergono importanti novità circa i requisiti e le prove d’esame del Concorso Ministero Giustizia.
Le assunzioni prevedono l’applicazione della nuova e veloce modalità di espletamento dei concorsi. Ovvero la valutazione dei titoli seguita da un’unica prova scritta.
Autorizza ben 16.826 assunzioni nella Giustizia, nell’ambito delle attività a supporto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Si tratta di posti di lavoro per ammnistrativi e funzionari, laureati e diplomati, da selezionare tramite procedure concorsuali straordinarie e semplificate.
Il concorso ha come obiettivo la selezione di 16 mila laureati in legge, economia e commercio e scienze politiche. Da affiancare al giudice per un supporto nelle attività preparatorie del giudizio e per velocizzare la redazione dei provvedimenti.
CONCORSI PNRR MINISTERO GIUSTIZIA
L’art. 11 del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, che introduce nuove modalità di reclutamento per le assunzioni nella Pubblica Amministrazione, prevede l’avvio di nuovi concorsi pubblici per assunzioni nel Ministero della Giustizia. I bandi di concorso serviranno al reclutamento di 16.826 risorse da assumere in qualità di addetti ufficio processo nel periodo 2021-2024. Questi inserimenti serviranno a supporto delle attività progettuali legate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Le selezioni pubbliche saranno organizzate dalla Commissione Interministeriale RIPAM, che può avvalersi di Formez PA, in maniera semplificata e digitalizzata, in linea con quanto previsto dalla riforma dei concorsi pubblici approvata dal Governo e con le novità per i concorsi introdotte. I vincitori saranno assunti mediante contratti di lavoro a tempo determinato, di durata variabile, presso gli Uffici per il processo della Giustizia ordinaria o della Giustizia amministrativa.
CONCORSO POSTI DISPONIBILI
Ecco i bandi del Ministero della Giustizia per il PNRR in arrivo:
- concorsi per 16.500 addetti ufficio processo Giustizia ordinaria, da assumere in due scaglioni per garantire la piena operatività delle strutture organizzative denominate ufficio per il processo e la celere definizione dei procedimenti giudiziari, di cui 400 da impiegare presso la corte di cassazione per il contenimento della pendenza nel settore civile e del contenzioso tributario. I vincitori saranno assunti con contratto a tempo determinato della durata massima di 2 anni e 7 mesi per il primo scaglione, e di 2 anni per il secondo;
- concorsi per 326 addetti all’ufficio per il processo Giustizia amministrativa, da assumere in due scaglioni per assicurare la celere definizione dei processi pendenti alla data del 31 dicembre 2019, al fine di supportare le linee di progetto di competenza della Presidenza del Consiglio dei Ministri ricomprese nel PNRR. I vincitori saranno assunti con contratto a tempo determinato, non rinnovabile, della durata massima di 2 anni e 6 mesi.
FIGURE RICHIESTE E REQUISITI Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
Nel dettaglio i concorsi Ministero Giustizia PNRR serviranno ad assumere le seguenti figure professionali:
GIUSTIZIA ORDINARIA
- addetti all’ufficio processo di area III, posizione economica F1, con
– laurea in giurisprudenza o, per una quota di posti che sarà indicata nei bandi, in economia e commercio o scienze politiche, o titoli equipollenti o equiparati;
– conoscenza di una lingua straniera;
– conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche di office automation più diffuse.
GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
- funzionari amministrativi di area III, posizione economica F1 – con laurea coerente con le professionalità da assumere ed eventuali titoli professionali o abilitazioni previste dalla legge per lo svolgimento dei compiti assegnati;
- informatici di area III, posizione economica F1 – con – laurea in informatica, ingegneria informatica o equipollente;
- funzionari statistici di area III, posizione economica F1 – con laurea in scienze statistiche, scienze statistiche ed attuariali o equipollente;
- assistenti informatici di area II, posizione economica F2 – con diploma a indirizzo informatico.
CONCORSO PNRR PROCEDURE CONCORSUALI
I concorsi per le assunzioni Ministero della Giustizia elative al PNRR saranno veloci, digitalizzati e decentrati. Le selezioni pubbliche saranno espletate per titoli e prova scritta unica, con possibilità di svolgerla da remoto, in maniera telematica. La prova scritta consisterà nella somministrazione di quesiti a risposta multipla. In base al numero dei partecipanti, i bandi potranno prevedere l’utilizzo di sedi decentrate e, se necessario, la non contestualità delle sessioni d’esame. Per quanto riguarda i titoli, oltre a quelli di accesso saranno valutati eventuali titoli preferenziali e valutabili indicati dettagliatamente nell’art. 14 del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80.
ATTIVITA’
Gli addetti all’ufficio per il processo reclutati mediante i bandi di CONCORSI PNRR Ministero Giustizia potranno svolgere le seguenti mansioni:
– Giustizia ordinaria
- studio dei fascicoli (predisponendo, ad esempio, delle schede riassuntive per procedimento);
- supporto al giudice per le attività pratico/materiali o di facile esecuzione, come la verifica di completezza del fascicolo, l’accertamento della regolare costituzione delle parti (controllo notifiche, rispetto dei termini, individuazione dei difensori nominati ecc.), bozze di provvedimenti semplici, controllo della pendenza di istanze o richieste o loro gestione, organizzazione dei fascicoli, delle udienze e del ruolo, con segnalazione all’esperto coordinatore o al magistrato assegnatario dei fascicoli che presentino caratteri di priorità di trattazione;
- condivisione su eventuali criticità, con proposte organizzative e informatiche per il loro superamento;
- approfondimento giurisprudenziale e dottrinale;
- ricostruzione del contesto normativo riferibile alle fattispecie proposte;
- supporto per indirizzi giurisprudenziali sezionali;
- supporto ai processi di digitalizzazione e innovazione organizzativa dell’ufficio e monitoraggio dei risultati;
- raccordo con il personale addetto alle cancellerie.
– Giustizia amministrativa
- coadiuvare l’ufficio per il processo con riferimento agli aspetti informatici e allo scopo di monitorare l’andamento della riduzione dell’arretrato.
SEDI DI LAVORO
Gli addetti ufficio processo per la Giustizia ordinaria saranno assunti presso vari tribunali e corti di appello individuati con uno o più decreti del Ministro della Giustizia. Le unità reclutate per gli Uffici per il processo della Giustizia amministrativa saranno invece assunti presso le seguenti sedi:
- Consiglio di Stato, in ogni sezione giurisdizionale;
- Tribunale amministrativo regionale per il Lazio, sede di Roma;
- sede Tribunale amministrativo regionale per la Lombardia, sede di Milano;
- Tribunale amministrativo regionale per il Veneto;
- sede tribunale amministrativo regionale per la Campania, sede di Napoli;
- Tribunale amministrativo regionale per la Campania, sezione staccata di Salerno;
- sede tribunale amministrativo regionale per per la Sicilia, sede di Palermo;
- Tribunale amministrativo regionale per la Sicilia, sezione staccata di Catania.
Fanno eccezione 7 funzionari informatici e 3 funzionari statistici, che saranno assegnati, rispettivamente, al Servizio per l’informatica e al Segretariato generale della Giustizia amministrativa.
FORMAZIONE, VINCOLI E MOBILITA’ TEMPORANEA
Il Ministero della Giustizia assicurerà la formazione e specializzazione di tutto il personale assunto a tempo determinato per le esigenze legate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Le risorse assunte al termine di ciascun concorso del Ministero della Giustizia per il PNRR dovranno permanere nella sede di assegnazione per tutta la durata del contratto.
Per la Giustizia ordinaria saranno ammissibili le domande di mobilità interna presentate dai dipendenti per circostanze sopravvenute successivamente all’assegnazione della sede solo per gli uffici situati nello stesso distretto della prima sede di assegnazione. Per la Giustizia ordinaria è fatta salva la mobilità per compensazione.
VANTAGGI PER I VINCITORI NEI FUTURI CONCORSI
Il servizio prestato dai vincitori dei concorsi PNRR Ministero della Giustizia comporterà dei vantaggi per la carriera professionale e successivi concorsi, in quanto:
- costituisce titolo per l’accesso al concorso per magistrato ordinario;
- equivale ad un anno di tirocinio professionale per l’accesso alla professione di avvocato e di notaio;
- equivale ad un anno di frequenza dei corsi della scuola di specializzazione per le professioni legali, fermo il superamento delle verifiche intermedie e delle prove finali d’esame;
- è titolo di preferenza per l’accesso alla magistratura ordinaria;
- può dare accesso ad eventuali punteggi aggiuntivi eventualmente previsti dall’amministrazione giudiziaria nei successivi concorsi per il personale a tempo indeterminato o a una riserva di posti nei soli concorsi pubblici per le qualifiche della terza area professionale. Inoltre l’amministrazione della Giustizia amministrativa può prevedere l’attribuzione di un punteggio aggiuntivo al personale che ha prestato il servizio con attestato di merito finale rilasciato dal presidente dell’Ufficio giudiziario dove ha prestato servizio nelle successive selezioni per assunzioni a tempo indeterminato.
BANDI E DOMANDE concorso PNRR
Gli interessati ai concorsi Ministero Giustizia per addetti ufficio processo PNRR devono attendere la pubblicazione dei bandi ufficiali di selezione.
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