Fa ancora molto discutere l’assurdo requisito richiesto in due comuni torinesi, Vigone e Torre Pellice, per poter partecipare alle selezioni da commissario dei vigili del fuoco.
Test di gravidanza negativo per le candidate
Alle aspiranti candidate è stato infatti richiesto l’esito di un test di gravidanza negativo, necessario per poter partecipare alle prove fisiche previste. In particolar modo, il test è richiesto per la corsa: 1.000 metri da correre entro i 6 minuti e 30 secondi, per le donne (se non si è incinta!) Nel bando è inoltre specificato che il test deve essere effettuato negli ultimi cinque giorni precedenti l’esame.
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La reazione dei sindacati
Alla notizia, hanno insorto diversi sindacati gridando alla discriminazione e minacciando un esposto alla Procura, considerando il requisito illegittimo. Loredana Cristino, sindacalista del Csa polizia locale, ha dichiarato al quotidiano La Stampa (che ha riportato la notizia): “Chiedere ad una candidata il test di gravidanza è discriminatorio. Sperare poi che in due mesi sia uscita dallo stato in cui si trova è totalmente folle. Mica siamo criceti!”.