Migliaia di candidati non sono riusciti a superare la prima selezione dell’attesissimo concorso scuola. Respinti circa il 90% degli aspiranti professori.
Concorso Scuola: boom di respinti
Sono in corso in queste settimane le prove del concorso ordinario per le scuole medie e superiori: 26.661 posti per 430.583 candidati. Si accendono già le polemiche tra i candidati per l’altissima percentuale di bocciati nelle prime rilevazioni: nove candidati su dieci non ce la fanno. “Selezionati come se fossimo in quiz tv”.
Le reazioni dei candidati
Domande sulla disciplina, ma una parte anche di logica, conoscenza dell’inglese e nuove tecnologie. Per tutti si tratta di domande “trabocchetto”, “ingannevoli”. Per molti, i quesiti posti erano persino errati. “C’era un testo scritto da Eugenio Montale; la domanda chiedeva a quale opera appartenesse. La risposta esatta era il discorso per il Nobel che tuttavia non è un’opera”. Oppure ancora: “Com’è possibile conoscere e riconoscere le parole del discorso pronunciato durante la premiazione al Nobel? Non solo è una domanda inutile che non c’entra nulla con l’insegnamento alle medie ma è completamente assurdo che venga fatta. Il test era quasi tutto così”. C’è chi ammette di aver tentato la sorte, chi è passato e riconosce: “Ho avuto fortuna”.
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“Sbagliato il metodo di giudizio”
A detta dei candidati, la lista dei quesiti improponibili non ha fine. “La selezione dei docenti coi test a crocetta privilegia una visione di scuola che non ci piace”, commenta Carlo Di Michele, presidente di Diesse. “Ormai la logica è quella di sfoltire e passa il messaggio che gli insegnanti non hanno cultura quando in realtà è sbagliato come li giudichi: una buona fetta è laureata e sa fare il proprio lavoro” contesta Beppe Bagni presidente del Cidi. In molti casi nemmeno si coprono i posti banditi. Il ministro Bianchi annuncia una riforma nel prossimo mese di giugno.