In questo articolo esploreremo un confronto tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein nella vita privata, analizzando le loro differenze e somiglianze.
Giorgia Meloni nata a Roma, 15 gennaio 1977. Da Ottobre 2022 è Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana, prima donna nella storia d’Italia a ricoprire questa caricaDal 2006 al 2008 è stata vicepresidente della Camera dei deputati e dal 2008 al 2011 ministro per la gioventù nel quarto governo Berlusconi. È stata presidente della Giovane Italia, dopo aver ricoperto la medesima carica in Azione Giovani e Azione Studentesca. Non condividendo il supporto dato dal Popolo della Libertà al governo Monti, ne è poi uscita e ha fondato, insieme a Ignazio La Russa e Guido Crosetto, il partito Fratelli d’Italia, di cui è presidente dall’8 marzo 2014. Giorgia Meloni ha origini cagliaritane da parte del padre Francesco e messinesi da parte della madre, Anna Paratore. Il padre, un commercialista di simpatie comuniste, abbandona la famiglia quando Giorgia ha un anno, e si trasferisce alle Canarie, dove ha altri quattro figli dalla seconda moglie; in seguito verrà condannato a nove anni di carcere per traffico di droga. La madre cresce così le due figlie da sola e per un periodo lavora come scrittrice di romanzi rosa con gli pseudonimi Josie Bell e Amanda King
Elena Ethel Schlein nasce il 4 maggio 1985 a Lugano nel Canton Ticino. Suo padre è Melvin Schlein, un politologo e accademico statunitense di origine ebraica aschenazita: gli avi paterni di Elly Schlein erano infatti originari di Żółkiew, un villaggio vicino a Leopoli, allora parte dell’Impero austro-ungarico e oggi situato in Ucraina; al loro arrivo a Ellis Island il nonno aveva mutato il cognome originario, “Schleyen”, in quello attuale, e il suo nome da Herschel in Harry. Elly è un soprannome, mentre il suo nome unisce quello delle due nonne: la materna Elena e la paterna Ethel, di origine lituana.
All’epoca della sua nascita, il padre è professore emerito di scienza della politica e storia presso la Franklin University di Lugano.La madre è l’italiana Maria Paola Viviani, professoressa ordinaria di diritto pubblico comparato presso la facoltà di giurisprudenza dell’Università degli Studi dell’Insubria. È nipote dell’avvocato antifascista Agostino Viviani, che fu senatore del Partito Socialista Italiano e presidente della Commissione Giustizia del Senato e, dal 1994 al 1998, membro laico del Consiglio superiore della magistratura (CSM) in quota Forza Italia, mentre suo fratello è il matematico Benjamin Schlein (1975) e sua sorella Susanna Schlein (1978) è primo consigliere diplomatico all’Ambasciata italiana ad Atene ed ex-capo della cancelleria consolare dell’ambasciata italiana a Tirana.
Dopo aver conseguito la maturità al liceo cantonale di Lugano con il massimo dei voti nel 2004, si trasferisce a Bologna, dove, nel marzo 2011, si laurea con il massimo dei voti in giurisprudenza, discutendo una tesi di diritto costituzionale, avendo come relatore il prof. Andrea Morrone.
Nel 2012 collabora, in qualità di segretaria di produzione, alla realizzazione del documentario Anija – La nave, riguardante l’immigrazione albanese in Italia attraverso il mare Adriatico negli anni novanta, vincitore del David di Donatello come miglior documentario 2013. Schlein è bisessuale.
Entrambe le donne hanno avuto un percorso di carriera di successo nella politica italiana, ma differiscono notevolmente nella loro vita privata.
In sintesi, Meloni e Schlein sono due donne di successo nella politica italiana, ma con stili di vita e interessi molto diversi nella loro vita privata. Tuttavia, entrambe hanno dimostrato di essere forti e impegnate nelle loro rispettive cause, sia a livello politico che personale.