Questo comunicato è stato pubblicato come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di Younipa.it
Ieri si è svolta la Commissione attività didattiche e qualità della formazione del Senato Accademico durante la quale si è discussa la stesura del nuovo Calendario Didattico per l’anno accademico 2020/2021.
Durante la seduta i Rappresentanti degli Studenti Giulia La Barbera, Ilenia Giardina, Giuseppe Cavaleri e Gabriele Scalia hanno portato avanti all’unanimità la battaglia per l’apertura dell’appello di Novembre per tutti gli studenti e le studentesse iscritti in modalità part-time.
Secondo l’attuale Calendario Didattico, infatti, l’apertura dell’appello è garantita soltanto a coloro che, iscritti in modalità part-time, non abbiano acquistato CFU del primo semestre, nonostante sul Regolamento Didattico d’Ateneo sia garantita la presenza di un appello dedicato alla suddetta categoria di studenti.
Gli studenti e le studentesse iscritti part-time, tendenzialmente, hanno delle esigenze particolari che li spingono ad iscriversi all’università in questa modalità, pagando in totale il 60% di tasse in più rispetto a coloro che si iscrivono “full time” e non possono beneficiare dei contributi ERSU. L’unico vantaggio loro garantito è la presenza di un appello in più che possa aiutarli nell’avere un quanto più fruibile percorso accademico.
La proposta dei rappresentanti ha avuto parere negativo della commissione che ha quindi rinviato la discussione al Senato Accademico che si svolgerà oggi. I rappresentanti hanno quindi avanzato la richiesta in maniera ufficiale all’amministrazione, perché è fondamentale tutelare indistintamente tutte le categorie di studenti.
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