Questo Natale 2020 sarà certamente diverso da quelli precedenti. Sarà più difficile abbracciarsi, stringersi, scambiarsi regali. Qualsiasi attività che implicherà la rottura del distanziamento sembrerà strana, anche se ai bambini il Natale non si può togliere. Saranno poi loro stessi a capire da grandi che è meglio il Grinch che Babbo Natale, ma ancora è troppo presto. Allora il Premier Conte, tra un Dpcm e un altro, decide di rispondere a Tommaso, bimbo di 5 anni che ama il Natale.
La lettera del bambino
“Caro Presidente, sono preoccupato per Babbo Natale, volevo chiederle se può fare un’autocertificazione speciale per consentirgli su consegnare i doni a tutti i bambini del mondo. Babbo Natale è anziano e per lui è pericoloso andare nelle case, ma è bravo e metterà sicuramente la mascherina per proteggersi”. Questa lettera è stata inoltrata da Cesano Maderno, in Lombardia, la terra del piccolo Tommaso.
La risposta social di Conte
Conte ha voluto subito rispondere al bimbo così tanto disperato. In seguito ha riportato sul suo profilo social la lettera.
“Babbo Natale mi ha garantito che già possiede un’autocertificazione internazionale: può viaggiare dappertutto e distribuire regali a tutti i bambini del mondo. Senza nessuna limitazione” è stata la rassicurazione del Presidente del Consiglio, che ha anche aggiunto: “Quest’anno in Italia è stato un anno molto difficile e tu e tutti i bambini siete stati adorabili“. Babbo Natale non mancherà per il piccolo Tommaso e tutti i suoi coetanei. Più incerte saranno le cene con i parenti.
Ma Babbo Natale siamo sicuri farà del suo meglio per regalare a tutti un sereno Natale.