12 Marzo 2025

Corona a Falsissimo: “Da Lacerenza droga, sciabolate e notti folli, anch’io ho avuto rapporti lì” | Tutti i Vip andavano alla Gintoneria

Fabrizio Corona svela i segreti della Gintoneria di Lacerenza a falsissimo: feste sfrenate, droga e VIP tra lusso e trasgressione. “Anch’io ho vissuto quelle notti”

Corona Asia Gianese
Corona Asia Gianese – Fonte:web

L’ex manager fotografico dedica un episodio del suo format su YouTube all’inchiesta su Lacerenza e Stefania Nobile. Tra gli ospiti anche l’onlyfanser Asia Gianese.

Dopo essersi recato sotto l’abitazione di Davide Lacerenza, attualmente ai domiciliari, Fabrizio Corona, ex agente fotografico e ora content creator, ha focalizzato un episodio di Falsissimo su YouTube sulla vicenda della Gintoneria. Lacerenza è accusato di traffico di stupefacenti e favoreggiamento della prostituzione. Coinvolta anche la sua ex compagna, Stefania Nobile, anch’essa ai domiciliari.

“Anch’io ci ho avuto rapporti”

Corona ammette di aver frequentato il locale per incontri intimi. Poi approfondisce la storia di Lacerenza: “Tutti i personaggi famosi lo conoscevano e andavano alla Gintoneria a festeggiare. Il termine ‘sciabolare’ lo ha inventato lui. Abbiamo visto star del rap come Gué Pequeno, calciatori, celebrità. Era un ritrovo per i giovani delle famiglie facoltose, prenotavano un tavolo e condividevano tutto sui social”, spiega Mowmag. Secondo quanto racconta Corona, Lacerenza sarebbe stato vittima di due rapine, durante le quali gli è stato sottratto un orologio di valore, costringendolo a formare un nuovo team di sicurezza per difendersi dalla criminalità milanese.

La testimonianza di Asia Gianese

Durante l’episodio interviene anche Asia Gianese, nota content creator su OnlyFans, la quale in passato fece parlare di sé per aver attraversato piazza Duomo in auto durante il lockdown. Ha avuto una relazione con Lacerenza e racconta alcuni retroscena: “Alla Malmaison si respirava un’atmosfera rilassata, la gente giocava a scacchi. C’era un letto sopra, immagino venisse usato. In Gintoneria, la presenza di sostanze era evidente, ma in quale locale di Milano non lo è?”, riporta ancora Mowmag. Secondo il racconto di Corona, riprendendo i documenti dell’indagine, il meccanismo funzionava così: “Il cliente arriva, beve, si lascia andare. Lacerenza gli offre della droga, tanta. Poi si passa all’intimità. Se non ha soldi in contanti, Lacerenza alza il prezzo del cosiddetto ‘pacchetto’, come lo chiama la guardia di finanza, e lo include nella fattura ufficiale. In questo modo pagava l’IVA e consegnava il denaro in contanti alle ragazze. Questo, secondo le accuse, è sfruttamento della prostituzione.”

Stefania Nobile potrebbe rischiare fino a 10 anni

Corona chiama in causa il suo storico avvocato, Ivano Chiesa, che interviene in collegamento per chiarire alcuni aspetti legali. “L’accusa più pesante riguarda il traffico di droga e l’articolo 79, che punisce anche chi offre spazi per lo spaccio,” spiega il legale. Per quanto riguarda Stefania Nobile, si ipotizza il reato di complicità: “Se sei consapevole di ciò che avviene e ne trai profitto, la pena può variare dai 5 ai 10 anni.”

Infine, Corona tocca il tema delle telecamere installate nel locale: “Il giorno dopo, i clienti venivano a sapere tutto. Lui (Lacerenza, ndr) non li ha mai ricattati, ma immaginate la sensazione di scoprire di aver speso cifre esorbitanti e fatto certe cose in un locale, magari avendo una moglie o una fidanzata.”

Qui mangi la Migliore Granita della Sicilia: Costa due spicci ed è la più buona dell’Isola | Folla da tutto il mondo per mangiarla

Estate 2025: da Palermo verso il mondo! Scopri tutte le NUOVE 97 destinazioni disponibili fino a ottobre