Ci sono tredici nuovi casi di Covid-19 in Sicilia nelle ultime 24 ore. Nove di questi si sono registrati nel Catanese, dove ci sono due focolai nel quartiere Cibali e a Misterbianco. Due a Ragusa e uno a Messina. In salita anche anche il dato dei ricoveri: sono quattro in più tra ieri e oggi, passano da 11 a 15, stabili, invece, i pazienti in terapia intensiva, due. Un dato positivo, invece, arriva dai guariti: sono due.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 2208 tamponi, 262154 dall’inizio dell’emergenza.
Nel complesso salgono a 181 i positivi al Coronavirus in Sicilia. Un dato che allarma anche il presidente della Regione Nello Musumeci che dice chiaramente di non poter escludere nuove misure restrittive. “Un dato che ci impone di fare appello a una maggiore disciplina collettiva – dice il governatore – Evitare gli assembramenti, usare la mascherina nei luoghi all’aperto frequentati, usarla sempre nei luoghi chiusi (tranne a casa propria), mantenere la distanza di un metro con persone non conviventi, l’uso di guanti e mascherina per gli operatori commerciali di generi alimentari (anche ambulanti). Tutto questo può costituire un piccolo fastidio, ma ci dà un grande aiuto nel tenere bassa la probabilità del contagio. Vorremmo evitare di adottare nei prossimi giorni misure restrittive, ma non ci sentiamo di escluderle”.
Dobbiamo essere accorti, scrupolosi, intelligenti, ad osservare le misure di protezione individuale.
Ritenere passato il peggio e superflua la adozione delle misure di protezione é un errore gravissimo che potrebbe avere gravi ripercussioni sulla diffusione della malattia.