L’emergenza coronavirus, “durerà tutto l’anno, ma speriamo in un colpo di fortuna o, meglio, della scienza”. Lo dice intervistato, da La Stampa, il virologo Walter Ricciardi, consulente del governo per l’emergenza pandemia e membro dell’Oms. E sulla fase due precisa: “Ci vuole prudenza”. In merito alle ipotesi di una ripartenza dopo Pasqua ricorda: “Per quanto riguarda me e gli altri scienziati consulenti del governo occorre più tempo. Ricordiamo che Wuhan ha riaperto dopo tre mesi. Serve la discesa dei positivi, non il rallentamento dell’aumento”, avverte. E comunque serviranno “distanziamento fisico e lavaggio delle mani fino a che non si troverà una terapia o un vaccino. Al ristorante sì, ma larghi”.
E sulle mascherine ricorda: “L’evidenza scientifica è che quella chirurgica serve solo a chi la porta. Il governo lo spiegherà meglio, ma non la renderà obbligatorie perché andrebbe contro la scienza”. “In molti comuni – osserva – dove non ci sono casi è inutile, mentre dove il virus circola come in Lombardia non fa male, soprattutto nei luoghi chiusi. Sul rischio di una espansione dei contagi a Milano: “Il contagio cresce, più che in altri comuni. Ma le misure – assicura – lo frenano”. “Per riaprire – conclude Ricciardi – il consiglio mio e degli altri scienziati è che prima diminuisca il contagio e si faccia un test ai sospetti postivi per la patente di immunità”.