La Corte dei Conti ha indetto un concorso per le assunzioni di 41 referendari, ecco il bando, requisiti e tutti i dettagli per candidarsi.
Il concorso per l’assunzione di 41 referendari nella carriera di magistratura della Corte dei Conti per il 2023 è stato annunciato.
I candidati che avranno successo e saranno nominati verranno destinati alle Sezioni e alle Procure regionali della Corte dei Conti, ad eccezione di quelle con sede a Roma.
La scadenza per l’invio delle domande di ammissione a questo concorso è fissata per l’11 gennaio 2024.
A seguire, è possibile consultare il bando ufficiale e ottenere tutte le informazioni rilevanti relative alla presentazione delle domande di partecipazione, ai requisiti necessari, alle procedure di selezione e a ogni altro dettaglio importante.
CORTE DEI CONTI
La Corte dei Conti è un importante organo costituzionale con funzioni di controllo e giurisdizionali, come previsto dagli articoli 100 e 103 della Costituzione italiana, che la riconoscono come uno degli organi ausiliari del governo. La Corte dei Conti opera su tutto il territorio nazionale, con le sedi centrali situate a Roma e le sedi regionali nei capoluoghi delle Regioni e delle province autonome di Trento e Bolzano. In particolare, in 15 regioni sono presenti la Sezione giurisdizionale e la Sezione di controllo come organi di giurisdizione contabile a livello territoriale, oltre alla Procura Regionale.
Le Regioni in questione includono: Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Valle d’Aosta. Inoltre, ci sono le regioni a statuto speciale come Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Sicilia.
BANDO CONCORSO CORTE DEI CONTI REFERENDARI
Si invita chiunque sia interessato al concorso per referendari della Corte dei Conti 2023 a scaricare e esaminare attentamente il BANDO (Pdf 360 KB).
Per completezza informativa segnaliamo che il bando è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale serie concorsi ed esami n. 78 del 13-10-2023, raggiungibile in questa pagina, e anche sul sito internet della Corte dei conti in questa sezione.
DOMANDA DI AMMISSIONE
Per partecipare alla selezione pubblica del concorso Corte dei Conti 2023 per referendari, è necessario seguire le seguenti istruzioni:
- La domanda di partecipazione deve essere inviata entro le ore 17:00 del giorno 11 gennaio 2024 esclusivamente tramite modalità telematica. Per farlo, è necessario accedere a questo portale della Corte dei Conti e autenticarsi utilizzando SPID o CIE. Successivamente, bisogna compilare il modulo relativo al concorso per 41 referendari.
- È obbligatorio che i candidati dispongano di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) personale.
- In aggiunta, è richiesto un contributo di euro 50,00 a titolo di copertura delle spese organizzative e gestionali del concorso.
- Nel caso in cui i candidati non siano in grado di fornire la versione digitale dei documenti richiesti nell’art. 6 comma 1 del bando, essi possono inviare gli originali cartacei entro 20 giorni dalla scadenza dell’11 gennaio 2024 (ore 17.00) al seguente indirizzo:Corte dei Conti Segretariato Generale Direzione Generale Risorse Umane Servizio Accessi, Mobilità e Dotazioni Organiche Viale Mazzini, 105 00195 – ROMASi precisa che la documentazione spedita a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro lo stesso termine è considerata prodotta in tempo utile.
- In alternativa, la documentazione può essere presentata di persona presso il Servizio Accessi, Mobilità e Dotazioni Organiche, nello stesso termine, dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 12:00. Sarà rilasciata una ricevuta che attesti la consegna a mano.
- Si sottolinea che non verranno prese in considerazione le domande inviate a mezzo raccomandata.
POSTI DISPONIBILI CONCORSO REFERENDARI CORTE DEI CONTI
Il concorso Corte dei Conti 2023 per referendari ha l’obiettivo di occupare 41 posizioni nel ruolo di referendario all’interno della magistratura contabile.
Va notato che 8 di queste posizioni sono destinate a candidati che appartengono alle categorie specificate nell’articolo 2 del bando. Questi candidati devono possedere non solo una laurea in giurisprudenza, ma anche una laurea in scienze economico-aziendali, in scienze dell’economia o un altro titolo di studio equivalente, conforme al decreto interministeriale del 9 luglio 2009. I posti riservati che rimarranno vacanti saranno aperti agli altri candidati idonei.
Il numero complessivo di posti in concorso sarà aumentato a 54 qualora, durante il processo di selezione, si giunga all’autorizzazione di un nuovo decreto relativo alla pianificazione delle assunzioni per gli anni 2023-2024-2025. In seguito all’incremento, i posti riservati diventeranno 10.
SEDI DI LAVORO
I candidati vincitori del concorso che riceveranno la nomina verranno destinati alle Sezioni e alle Procure regionali della Corte dei Conti, ad eccezione di quelle con sede a Roma.
Si richiede che i referendari rimangano nell’ufficio di prima assegnazione per un periodo minimo di 3 anni.
REQUISITI
La selezione pubblica è rivolta a chi appartiene alle seguenti categorie:
- i magistrati ordinari nominati a seguito di concorso per esame, che abbiano superato il prescritto tirocinio conseguendo una valutazione positiva di idoneità;
- i procuratori dello Stato alla seconda classe di stipendio e gli avvocati dello Stato;
- i magistrati militari e/o i magistrati amministrativi;
- i magistrati tributari provenienti da altre magistrature;
- gli avvocati iscritti nel relativo albo professionale da almeno cinque anni;
- i dipendenti di ruolo delle amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, i dipendenti dei due rami del Parlamento, della Presidenza della Repubblica e della Corte costituzionale, i funzionari degli organismi comunitari, i militari appartenenti al ruolo ufficiali. In ogni caso deve trattarsi di soggetti assunti attraverso concorsi pubblici, muniti della laurea in giurisprudenza, conseguita al termine di un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni, con qualifica dirigenziale o appartenenti alle posizioni funzionali per l’accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea con almeno cinque anni di anzianità di servizio a tempo indeterminato;
- il personale docente di ruolo in materie giuridiche delle Università nonché i ricercatori, confermati o che abbiano conseguito l’abilitazione scientifica nazionale in materie giuridiche, con almeno tre anni di anzianità di servizio.
I requisiti di ammissione al concorso devono essere posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione.
LA SELEZIONE
Saranno autorizzati a sostenere gli esami i candidati ritenuti meritevoli in base alle loro competenze dimostrate, agli incarichi eventualmente ricoperti, alle qualifiche accademiche possedute, nonché agli studi elaborati e pubblicati riguardanti materie pertinenti alle funzioni esercitate o ai compiti istituzionali della Corte dei Conti. A tale scopo, i candidati dovranno compilare il prospetto relativo alle categorie di titoli ammissibili.
Inizialmente, la Commissione esaminerà i titoli di ciascun candidato al solo scopo di assegnare un punteggio minimo di 25 punti e consentire quindi la partecipazione alle prove scritte. La valutazione completa dei titoli sarà effettuata esclusivamente per i concorrenti che avranno consegnato tutti i documenti scritti prima dell’inizio del processo di correzione.
Ciascun commissario potrà assegnare un massimo di 10 punti per la valutazione complessiva dei titoli, per un punteggio totale massimo di 50 punti. La suddivisione dei 50 punti totali tra le quattro categorie di titoli ammissibili è stabilita nella Scheda Titoli, che fa parte integrante del bando, come segue:
- 1^ ctg – Doti di capacità e rendimento: max punti 20;
- 2^ ctg – Incarichi ricoperti: max 5;
- 3^ ctg – Titoli di cultura: max 20;
- 4^ ctg – Studi elaborati e pubblicati: max 5.
Il processo di selezione comporta la realizzazione di quattro prove scritte e un esame orale. La graduatoria finale sarà determinata dalla somma dei seguenti fattori:
- punti ottenuti nella valutazione dei titoli;
- punti riportati in ciascuna delle prove scritte;
- punti ottenuti nella prova orale;
- punteggio attribuito alla prova orale facoltativa di lingua.
PROVE DEL CONCORSO CORTE DEI CONTI
Di seguito è indicato il programma di esame su cui saranno basate le prove del concorso Corte dei Conti 2023 per referendari:
PROVE SCRITTE
- diritto civile e diritto commerciale, con riferimenti al diritto processuale civile;
- diritto costituzionale e diritto amministrativo;
- contabilità pubblica, scienza delle finanze e diritto finanziario;
- prova pratica riferita alle funzioni della Corte dei conti.
PROVA ORALE
- materie delle prove scritte;
- diritto internazionale e diritto dell’Unione Europea;
- diritto regionale e degli enti locali;
- diritto tributario e diritto pubblico dell’economia;
- diritto penale e diritto processuale penale;
- politica economica;
- controllo delle aziende e delle amministrazioni pubbliche;
- statistica economica;
- lingua straniera scelta tra le seguenti: inglese, francese, tedesco, spagnolo.
Prova orale facoltativa in una delle lingue di cui al punto precedente, diversa da quella prescelta quale prova obbligatoria.
VALUTAZIONE PROVE
Ogni commissario assegna un massimo di 10 punti per ciascuna delle prove scritte. I candidati ammessi alla prova orale sono coloro che hanno ottenuto una media di almeno 40/50 nell’insieme delle prove scritte, senza mai scendere al di sotto di 35/50 in ciascuna di esse.
Per la prova orale, ciascun commissario dispone di 10 punti, e i candidati devono ottenere almeno 35 punti per superarla con successo. La Commissione valutatrice ha la facoltà di assegnare fino a 2 punti aggiuntivi per la prova orale opzionale nella lingua scelta dal candidato.
NOMINA DEI VINCITORI E ASSEGNAZIONE SEDE
I vincitori del concorso vengono nominati mediante decreto del Presidente della Repubblica, su raccomandazione del Presidente del Consiglio dei ministri, previa approvazione del Consiglio di Presidenza della Corte dei Conti.
I vincitori hanno il diritto di scegliere la loro sede in base all’ordine di classifica nel concorso, tra le posizioni di servizio disponibili indicate dal Consiglio di Presidenza, conformemente a quanto stabilito nell’articolo 1, comma 4 del bando.
Coloro che, al momento della nomina, dimostrino di essere residenti da almeno due anni in un comune della regione in cui si trovano uno o più uffici disponibili per la scelta, ad eccezione del Lazio, possono avere priorità nella scelta della sede, derogando all’ordine di classifica, a condizione che dichiarino la loro intenzione di rimanere nell’ufficio assegnato per almeno 5 anni. La priorità è determinata in base alla disponibilità delle sedi nella regione in questione, quando ci siano più posizioni di servizio disponibili.
LA FUNZIONE DEL REFERENDARIO CORTE DEI CONTI
Il titolo di Referendario è assegnato ai giudici che occupano la qualifica di ingresso sia nei tribunali amministrativi regionali sia nella Corte dei Conti. Coloro che raggiungono la qualifica immediatamente successiva sono denominati Primari Referendari. L’accesso alla posizione di Referendario avviene attraverso un concorso pubblico a posti limitati, mentre le posizioni di rango superiore sono raggiunte mediante promozione. Gli organi costituenti la Corte dei Conti comprendono: il Presidente, il Procuratore Generale, i Presidenti di Sezione, i Consiglieri, i Primari Referendari e i Referendari.
SUCCESSIVE COMUNICAZIONI
La data, l’orario e il luogo delle prove scritte saranno annunciati tramite pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 4^ Serie Speciale “Concorsi ed Esami”, datata 20 febbraio 2024, nonché su questo portale.
I candidati che avranno superato le prove scritte riceveranno una comunicazione all’indirizzo di posta elettronica certificata personale, che includerà anche il punteggio ottenuto in ciascuna delle prove scritte. Questa comunicazione sarà inviata almeno 20 giorni prima della data prevista per la prova orale.
La graduatoria di merito sarà resa pubblica attraverso un annuncio sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 4^ Serie Speciale “Concorsi ed Esami”. Inoltre, la graduatoria verrà pubblicata sul sito ufficiale della Corte dei Conti.