osa accadrà al reddito di cittadinanza? Per tutte le settimane delle breve campagna elettorale uno degli argomenti cardine è stato il reddito di cittadinanza, istituito meno di 5 anni fa dal Movimento 5 stelle. Ma a breve il destino del sovvenzionamento sociale potrebbe cambiare con il Governo guidato da Fratelli d’Italia.
A spiegare cosa potrebbe succedere al “metadone di Stato” – come viene chiamato da anni, in maniera dispregiativa, dagli esponenti di Fratelli d’Italia – è stato Ignazio La Russa: “Noi vogliamo abolire il reddito di cittadinanza, ma nel momento in cui lo aboliamo facciamo un’altra legge – ha detto il senatore ed ex ministro a Cartabianca – Anzi, due leggi”.
Cosa accadrà al reddito di cittadinanza col governo di Giorgia Meloni
Una legge servirebbe a “garantire al 50% degli attuali percettori qualcosa di più rispetto a quello che prendono ora”, ha detto l’esponente di Fratelli d’Italia di cui è anche fondatore con Meloni. Si parla di “famiglie numerose, disabili, pensionati”. Quindi un cambiamento, non una totale demolizione.
“L’altro 50% per metà è costituito da gente che non aveva alcun diritto, che ha truffato lo Stato – ha accusato La Russa – e per un’altra metà da persone che ne hanno diritto, ma a cui noi speriamo di dare un lavoro”. In sostanza “noi immaginiamo di abolire questa legge e di ricostruire in forma diversa il rapporto con chi ha bisogno – ha concluso il senatore di Fratelli d’Italia – Siamo convinti che offrendo ai datori di lavoro la possibilità di assumere e avere meno tasse si possano avere molte assunzioni”.