Questo anno pandemico ci ha stressato da tutti i punti di vista. Anche il fisico ne sta risentendo negativamente di tutte le ore passate a studiare al pc, in smartworking o in videolezione. Gli esperti parlano di dead butt in riferimento a un lato B dormiente a causa della vita sedentaria. Gli esperti spiegano quanto sia importante attivare tutti i muscoli dei glutei e garantirsi un fondoschiena tonico, nonistante la forzata sedentarietà.
Vita sedentaria: Stare seduti is the new fumare
Ormai gli esperti di fitness di tutto il mondo sono concordi nel mettere in guardia rispetto ai danni di una vita passata con il lato b incollato alla sedia. Sono sempre più frequenti nelle sezioni benessere dei giornali internazionali titoli come “stare seduti è il nuovo fumare” o “alzati da quella sedia e cammina”. Il concetto è semplice: siamo una generazione che trascorre decisamente troppo tempo stando seduta.
La “sindrome del sedere morto”
Qualche giorno fa, il magazine americano Shape, ha rincarato la dose, allertando le donne di tutto il mondo sulla “sindrome da sedere morto“.
Facile sentirsi chiamati in causa, dato che con l’avvento dello smart working e con l’aumentato della vita sedentaria in tempi di pandemia e lockdown, moltissimi di noi trascorrono ore e ore (fino a 10-12) seduti. Fissi davanti al computer, ci si alza solo per andare in bagno o mangiare.
Cosa succede ai muscoli del fondoschiena
In questi casi, e in special modo quando si tratta di una routine ripetuta da tempo, i muscoli del fondoschiena si addormentano. Ed ecco che scatta la famosa sindrome da dead butt. Ma, niente panico! Esistono soluzioni per rianimare il lato B e mantenerlo sodo, tonico, attivo, nonostante il lavoro da scrivania.
Passando intere giornate seduti si verifica nella zona dei glutei quello che succede a ogni muscolo quando non viene utilizzato o viene sollecitato troppo poco. Gradualmente, la zona del fondoschiena perde di tono e forza, diventando sempre più piatto e svuotato. Se la perdita del tono si associa all’assunzione e al mantenimento per lunghe ore di posture errate, come frequentemente capita a chi lavora a pc, si aggiungono anche dolori di varia intensità. In tutti questi casi, per combattere la vita sedentaria e riattivare i muscoli dei glutei dormienti è cruciale.
Qualche consiglio per svegliare il lato b dormiente
Fare spesso le scale
Per riattivare il gluteo funziona bene il salire le scale. Non serve tanto la camminata a lento ritmo, perché l’estensione dell’anca richiede l’attivazione dei muscoli dei glutei. Ottima anche utilizzare uno step per fare esercizi a casa.
Alzarsi spesso dalla scrivania
Una buona abitudine per chi lavora a pc, è quella di imporsi almeno ogni due ore di alzarsi. Stare in piedi aiuta perchè il grande gluteo gioca un ruolo chiave nel mantenerci in posizione eretta, quindi occorre alzarsi per riattivarlo.
Fare Squat, in ogni sua variante
Il re degli esercizi per allenare i glutei è senza dubbio lo squat. In tutte le sue varianti. Da quello a corpo libero a quello in jump con sovraccarico, senza dimenticare il sumo squat o lo squat con alzate laterali. Da introdurre assolutamente nella fitness routine. Anche poche serie, anche per pochi minuti. Lo squat risulta salutare per la tonicità del nostro fondoschiena.
Insomma, bastano piccoli accorgimenti per combattere la sedentarietà. Ci vuole un po’ di impegno, ma ne vale la pena! Anche perchè…senza neanche accorgercene ci troveremo presto alle porte della prova costume!