Continuano ad ipotizzarsi nuovi scenari per l’uso obbligatorio del Green Pass. La Certificazione verde, secondo le ultime indiscrezioni, dovrebbe essere necessaria anche per i viaggi nazionali a lunga percorrenza, su treni, aerei e navi. La nuova misura dovrebbe entrare in vigore entro il mese di agosto, così da giocare d’anticipo in vista della ripresa di varie attività.
Green Pass nei mezzi di trasporto a lunga percorrenza
E mentre in tutta Europa, Italia compresa, continuano le proteste contro l’utilizzo del Green Pass al grido di “Libertà“, il governo Draghi ipotizza un nuovo scenario. Green Pass obbligatorio su aerei, treni e navi a lunga percorrenza. L’obbligo dovrebbe escludere i mezzi di trasporto pubblici locali, considerate le enormi difficoltà per effettuare i controlli.
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Come ottenere il Pass
Come già precisato nell’ultimo decreto anti-covid, circa l’uso del Green Pass negli altri luoghi pubblici al chiuso, per ottenere il certificato basterà la prima dose del vaccino anti-Covid o l’esito di un tampone antigienico negativo. La procedura, introdotta anche per i mezzi di trasporto, eviterebbe in questo modo a chi viaggia di sottoporsi ad un doppio tampone o alla quarantena.
Certificazione verde: il nodo scuola e lavoro
Per quanto riguarda, invece, il nodo scuola e lavoro, il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi incontrerà in settimana i sindacati per trovare una soluzione. L’obiettivo è quello di evitare di ricorrere nuovamente alla Dad ed assicurare la ripresa delle lezioni in presenza per tutti. Sul lavoro, dopo la richiesta di Confindustria di estendere il pass anche ai luoghi di lavoro e lo stop dei sindacati, il ministro del Lavoro Andrea Orlando gestirà in prima persona la partita.