Adesso che tutto sembra migliorare e che la situazione pandemica si sta stabilizzando, cerchiamo di capire, dal punto di vista scientifico a che unto siamo.
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Age of pandemics: il rapporto degli scienziati
Ci aiutano in questo gli scienziati. il panel di 26 esperti provenienti da tutto il mondo ha stilato un rapporto sullapandemia. I documento è stato pubblicato sul sito della Commissione Europea, in occasione del Global Health Summit di oggi e rilanciato dall’Iss. Il rapporto dice che il mondo sta entrando in una “age of pandemics”.
“Gli sforzi di oggi per affrontare il Covid-19 – avvertono gli esperti – dovrebbero includere investimenti e misure di risposta che abbiano il maggior potenziale possibile per un miglioramento sostenibile della prevenzione, inclusi gli investimenti in risorse umane e nella loro formazione, della preparazione e della risposta alle minacce globali per la salute”.
“La probabile traiettoria per il SarsCoV2 è di diventare endemica con dei focolai stagionali. Potranno essere causati dalla diminuzione dell’immunità naturale, della copertura globale insufficiente dei vaccini e/o dell’emergere di nuove varianti non controllate dai vaccini attuali. Nuove ondate epidemiche sono dunque possibili soprattutto nei paesi con bassa copertura vaccinale“. E’ quanto aggiunge il panel di 26 scienziati. “Un’equità globale nell’accesso alle risorse”, avvertono, “è sia un imperativo morale che un’esigenza critica per il controllo della pandemia”.