Non bastava lo stress da Covid, con conseguenze psichiche non indifferenti, adesso pare che questo virus causi anche la perdita dei capelli.
Secondo alcuni medici, infatti, il forte e improvviso livello di stress, conseguenza diretta della pandemia, isolamento e lockdown, ha incrementato notevolmente il numero dei pazienti che lamentano tale processo fisiologico. Sia negli uomini che nelle donne.
Per chi ha addirittura contratto il virus, la caduta dei capelli è diventata un sintomo comune del processo di guarigione.
Su Google aumentano le ricerche su caduta dei capelli
Il New York Times segnala infatti un incremento anche delle ricerche su Google, contenenti parole chiave inerenti la perdita dei capelli.
L’argomento è stato cercato in media oltre 829.000 volte al mese solo negli Stati Uniti. Anche in Italia, Google trend conferma i risultati. A tal proposito a Bologna è stata creata una task force con gli scienziati di tutto il mondo per registrare tutti i casi di caduta di capelli dopo l’infezione da Covid-19 e trovare una spiegazione.
Ma intanto, come intervenire?
Innanzitutto, a prescindere da determinate patologie o stress che possono in qualche modo causarne l’indebolimento, è importante sempre lavare bene e con delicatezza i capelli.
Se il problema della caduta si manifesta da un po’ di tempo, è bene comunque intervenire, secondo gli esperti, con integratori alimentari a base di antiossidanti.
Un’altra opzione di trattamento, più costosa, è la terapia con plasma ricco di piastrine PRP. Tale terapia prevede cicli di iniezioni sul cuoio capelluto per la riparazione, proliferazione e maturazione di follicoli piliferi.