Torna a crescere il numero dei ricoveri per Coronavirus in terapia intensiva. Complice la diffusione della variante Delta nella maggior parte delle Regioni italiane, tra cui la Sicilia. Dalle cartelle cliniche dei ricoverati nelle ultime settimane, emerge un unico e fondamentale elemento in comune: la non avvenuta vaccinazione contro il Covid-19.
Il Covid torna nelle terapie intensive
La bella stagione, la movida, le partenze per le vacanze tornano a far risalire la curva dei contagi. Le terapie intensive degli ospedali italiani ricominciano ad accogliere soggetti giovani e positivi, con un rialzo dei contagi che fa tremare alcuni territori più di altri. Tuttavia, i dati dei ricoveri restano ben al di sotto delle soglie pericolose, ma bisogna mantenere alta l’attenzione.
Sicilia: 7 ricoverati su 10 non sono vaccinati
I medici, insieme alle aziende sanitarie delle Regioni, forniscono un identikit dei nuovi positivi ricoverati. Nell’Isola, con un tasso di positività al 2,9%, 7 ricoverati con sintomi gravi su 10 risultano essere non vaccinati: più del 70%, precisamente circa 85 persone su 120. In particolare, dei 15 pazienti presi in esame al momento dell’analisi: 10 risultano non vaccinati, 4 hanno ricevuto la prima dose e soltanto 1 risulta totalmente immunizzato.
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“Alziamo la barriera”
“Il 70% di ricoverati NON vaccinati è più di un motivo per superare dubbi legittimi. È l’unica barriera che possiamo alzare. Più dei contagi mi preoccupa la retorica di chi spera di raggiungere l’immunità di gregge con il vaccino degli altri”, così commenta gli ultimi dati l’assessore alla Salute Sicilia Ruggero Razza, invitando i siciliani a partecipare più numerosi alla campagna vaccinale.
I dati della vaccinazione in Sicilia
Intanto la campagna vaccinale regionale procede a stento. La Sicilia, con 4.302.087 dosi somministrate sulle 4.831.881 ricevute, è all’89%, fra le ultime Regioni in Italia. La percentuale dei vaccinati, inoltre, scende con l’abbassarsi dell’età. Per la fascia 60-69 anni si parla di un 54,91% di vaccinati, per quella dai 50 ai 59 anni il 49,53%. Si procede poi con cifre sempre più basse: solo il 36,61% degli over 40 in Sicilia ha detto sì al vaccino, il 23,98% per la categoria 30-39 anni, il 21,46% per la fascia 20- 29.