Fa paura il maxi-focolaio di Coronavirus a Maiorca, in Spagna. 850 ragazzi sono risultati positivi, mentre altri 3000 sono in isolamento. Nessuno è in gravi condizioni.
Il gigantesco focolaio a Maiorca
Quella che doveva essere una vacanza post-maturità, si è trasformata in un preoccupante focolaio Covid. Succede a Maiorca, l’isola delle Baleari meta estiva preferita dai giovanissimi e dai turisti di tutto il mondo. Durante i festeggiamenti, party in barca e in hotel, bicchierate in compagnia, sono tanti i ragazzi e le ragazze risultati positivi al Coronavirus. 850 finora quelli attestati. L’infezione, oltretutto, è legata alla variante Delta, che si diffonde maggiormente.
Le condizioni dei contagiati
Tra i contagiati, ci sono cittadini di Madrid (la città più colpita con più di 300 ragazzi contagiati), Valencia, Paesi Baschi, Murcia, Aragona e Galizia. Al momento, come riporta una portavoce del ministero Sanità al quotidiano spagnolo El Pais, tutti i casi segnalati sono lievi e nessuno necessita il ricovero in ospedale. Per altri 3mila ragazzi è scattata la quarantena sull’isola. Il ministro della Salute spagnolo ha confermato di monitorare continuamente la situazione, individuando altri 268 studenti che avrebbero potuto avere contatti diretti o indiretti con i loro coetanei rientrati in patria e risultati positivi.
Leggi anche: Covid, variante Delta: tutto quello che c’è da sapere su sintomi ed efficacia vaccini
Focolaio Maiorca: cause e responsabilità
Secondo le ultime indiscrezioni, il contagio sarebbe divampato da un concerto reggaeton a Palma, seguito da alcune feste in locali e camere d’albergo, dove con ogni probabilità non sono state osservate le normative anti-Covid. La gioia per la scuola terminata, l’estate che avanza, avrebbero indotto alcuni giovani a dimenticare ogni forma di prevenzione, ancora troppo presto per metter da parte. Il rischio, infatti, è che, complice la nuova e più contagiosa Delta, la situazione possa sfuggire di mano, tornando a diversi lockdown. Non osservando le norme, Maiorca rischierebbe di essere il primo caso di una lunga serie.
La situazione in Italia
Il focolaio a Maiorca ci riporta alla mente quello dello scorso anno in Sardegna, per il periodo del ferragosto. Non possiamo permetterci che ciò avvenga nuovamente. I vaccini sono di certo un alleato importante in più, ma bisogna fare molta attenzione alle varianti che incombono, come quella Delta e la Delta plus. Già nel nostro Paese abbiamo assistito a dei piccoli focolai, come quello tra Cremona e Pavia o ancora nella palestra milanese. Di certo non della portata di quello di Maiorca, ma è fondamentale mantenere alta l’attenzione. Gli esperti consigliano, a tal fine, di completare l’intero iter vaccinale con entrambe le dosi e di non smettere di osservare le normative anti-Covid.