Il sistema delle zone a colori potrebbe avere i giorni contati. È infatti atteso per la settimana prossima il provvedimento relativo alla semplificazione dell’impianto, come richiesto più volte dalle regioni.
Covid: rivoluzione del sistema delle zone a colori
Sembra ormai esser giunto il momento di archiviare l’impianto a zone diviso in quattro “fasce di rischio”: bianca, gialla, arancione e rossa. Prevista un’unica distinzione di fascia, quella tra la zona rossa (che sarà mantenuta con differenti parametri) ed una macro-area costituita dalle restanti fasce. La scelta, del resto, appare più che comprensibile considerando che per i vaccinati già oggi non ci sono particolari cambiamenti.
I parametri della nuova zona rossa
La zona rossa scatterà quando si supereranno i 150 casi settimanali ogni 100mila abitanti, il tasso di occupazione in area medica andrà oltre il 40% e quello in terapia intensiva oltre il 30%.
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Covid e la situazione in Sicilia
I dati confermano l’andamento positivo dei contagi da Covid-19 in Sicilia: il picco della quarta ondata sembra ormai superato. L’Isola, infatti, chiude la prima delle due settimane previste in zona arancione con un -3% di infezioni rispetto al bilancio dei sette giorni precedenti. L’incidenza è in calo, con 991 casi ogni 100mila abitanti, quando la media nazionale è di circa 1700 casi su 100mila. Tuttavia, alcune zone dell’Isola hanno ancora valori piuttosto alti, come Messina, Ragusa, Siracusa e Caltanissetta.
L’Isola verso il giallo?
Stando ad oggi, secondo la tabella degli indicatori decisionali, nessuna regione supererebbe le diverse soglie di rischio dei ricoveri per passare dal bianco al giallo, dal giallo all’arancione o dall’arancione al rosso. Ma i dati fanno ben sperare per un cambio fascia.