Le mascherine Ffp2 sono ormai diventate obbligatorie in determinati contesti su tutto il territorio nazionale. Ma quanto riescono effettivamente a proteggerci dal contagio da Covid-19, e soprattutto dalla nuova contagiosa variante Omicron?
Le mascherine Ffp2: strumento di protezione e prevenzione
Diventate obbligatorie a bordo dei mezzi di trasporto e nei luoghi come cinema, teatri e stadi, le mascherine Ffp2 giocano un ruolo fondamentale nel prevenire il contagio. Queste, infatti, sono in grado di filtrare in media il 94% di tutti gli aerosol, compresi i virus che si trasmettono per via aerea, come appunto la SARS-CoV-2.
Le Ffp2, dunque, hanno una capacità filtrante maggiore rispetto a quelle chirurgiche, capaci di trattenere solo le particelle più grandi di aerosol di chi le indossa.
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Covid, quanto proteggono le mascherine dalla variante Omicron?
In ogni caso, l’efficacia delle Ffp2 dipende da come queste vengano indossate. Uno studio pubblicato dal Max Planck Institute, ha illustrato perfettamente i vari scenari che possono presentarsi. La ricerca spiega che:
- se si prendono due persone che distano l’una dall’altra almeno tre metri, una non vaccinata e l’altra positiva al Covid-19, compreso il ceppo della nuova e più contagiosa variante Omicron, in meno di cinque minuti la persona senza vaccino verrà infettata con quasi il 100%. Ma se le stesse persone indossano in modo corretto le maschere Ffp2, il rischio di contrarre il virus si riduce all’1%;
- se invece sia la persona positiva che quella non contagiata indossano le mascherine Ffp2 correttamente, ben aderenti, il rischio massimo di infezione dopo 20 minuti è poco più dell’1×1000, anche ad una distanza più ridotta. Se le loro maschere sono indossate male la probabilità di infezione aumenta a circa il 4%, riducendo comunque di molto il rischio di infezione.
Insomma, di certo le mascherine Ffp2 rappresentano un valido alleato contro il Coronavirus.